A Venezia rinasce il Grand Hotel Des Bains
A risollevarne le sorti, in campo Coima sgr con gli emiratini di Eagle Hills. Al Lido anche un polo tecnologico nell’ex Ospedale del Mare
Il Grand Hotel Des Bains al Lido di Venezia potrà rinascere. La struttura, simbolo della Belle Époque e chiusa da oltre 15 anni, è stata infatti acquisita da Coima sgr di Manfredi Catella insieme alla società Eagle Hills di Abu Dhabi.
L’operazione, che comprende l’acquisto del 100% del debito pregresso (54 milioni di euro) dello storico hotel dagli istituti di credito e il suo restauro, sarà finanziata attraverso il Coima Des Bains Fund – un nuovo veicolo di investimento partecipato pariteticamente da Coima Esg City Impact Fund, il più grande fondo nazionale italiano di rigenerazione urbana, partecipato anche da investitori istituzionali (Cassa Forense, Enpam, Inarcassa, Cassa dei Commercialisti, Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Padova e Rovigo, Fondo Pensione Monte dei Paschi di Siena e Fideuram Vita, tra gli altri) – e dalla società guidata da Mohamed Alabbar, fondatore anche di Emaar.
Sarà quindi questa cordata italo-emiratina a salvare le sorti dell’iconico hotel, che, come dichiarato, dovrebbe essere oggetto di un intervento di restauro e riqualificazione per essere trasformato in una struttura alberghiera di lusso
Previsto anche il miglioramento del parco, degli spazi pubblici e della spiaggia antistante. L’accordo consentirà l’attivazione di un investimento di 200 milioni di euro, con i due partner che valuteranno inoltre l’apertura di Coima Des Bains Fund ad altri investitori istituzionali e professionali. Nell’operazione, con una quota di minoranza, anche Federico Marchetti, fondatore di Yoox Net-A-Porter Group, con la sua società di investimento Mavis.
Soddisfazione da parte del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che in una nota ha dichiarato: «Si tratta di un’azione che si inserisce in una visione più ampia di rilancio dell’isola, su cui stiamo lavorando con determinazione dal 2015: dalla risoluzione del “buco del Lido” alla rinascita dell’ex Ospedale al Mare con il nuovo polo tecnologico e sanitario, dal completamento degli interventi legati alla Biennale fino alla valorizzazione del Palazzo del Casinò. Senza dimenticare gli investimenti sui servizi di mobilità pubblica, completamente elettrica, le manutenzioni diffuse e il rilancio del Bluemoon. Investimenti pubblici che hanno attratto anche altri investitori privati. Lavoriamo uniti per restituire al Lido il ruolo internazionale che merita».
E riguardo all’ex Ospedale del Mare, un’altra storia di un lungo abbandono sull’isola veneziana, l’ultimo progetto presentato è del 2023 e riguarda la realizzazione di un polo tecnologico per il settore medico, di proprietà dell’imprenditore tedesco Frank Gotthardt, fondatore e presidente di CompuGroup Medical, azienda leader a livello mondiale nel settore della sanità digitale, che l’aveva acquistato da Cassa depositi e prestiti l’anno precedente. Il campus, chiamato Mare e distribuito su un’area di 48mila metri quadri, dovrebbe diventare un hub capace di incentivare la collaborazione tra atenei, ricercatori, start-up e aziende, attirando idee, fondi e imprese internazionali, accogliendo quasi 1.000 persone, tra ricercatori e dipendenti.
Sempre al Lido, lo scorso 22 maggio il Consiglio comunale ha dato l’ok alla riqualificazione dell’ex “Caserma Pepe e Bellemo”, destinata a diventare una nuova residenza universitaria. L’intervento, approvato all’unanimità, nasce dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2022 tra Comune di Venezia, Agenzia del Demanio, Regione Veneto e Università Ca’ Foscari, con il quale è stata concessa l’area per 19 anni all’Ateneo.
Eagle Hills possiede e gestisce più di 35 hotel di lusso e si colloca tra le principali società di sviluppo a uso misto al mondo, con una presenza in oltre 12 Paesi. L’operazione per l’Hotel Des Bains segna il suo ingresso in Italia. Tra gli altri progetti finanziati da Coima Esg City Impact Fund figurano la rigenerazione dello scalo ferroviario di Porta Romana a Milano, in partnership con Prada Holding e Covivio, e il Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026, realizzato in collaborazione con Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo, che dopo i Giochi diventerà il più grande studentato convenzionato in Italia.
In copertina: © Coima

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