La Bicocca si rinnova: inaugurato il Pavilion che connette università e imprese
La Bicocca si rinnova: inaugurato il Pavilion che connette università e imprese
Un progetto firmato da Piuarch all’interno dell’intervento di rigenerazione BiM a Milano
Un nuovo padiglione inserito nel centro del grande progetto di rigenerazione BiM nel quartiere Bicocca a Milano. È stato inaugurato il Bicocca Pavilion in viale Piero e Alberto Pirelli 10, all’interno della nuova piazza verde delimitata da due edifici il cui progetto di riqualificazione si completerà a fine 2026, con la restituzione degli spazi su viale dell’Innovazione.
Un’operazione promossa da Aermont Capital come investitore e Kervis come fund manager, e sviluppata insieme a Manifattura srl in qualità di project management e placemaking. Firmato dallo studio di architettura Piuarch, che a Milano sta curando anche la progettazione della nuova sede Snam nel complesso Symbiosis, il Bicocca Pavilion è un volume architettonico fluido e accogliente sviluppato su due piani fuori terra e un livello interrato, per un totale di 800 metri quadrati. È inoltre promosso dalla Fondazione Bicocca, l’ente senza scopo di lucro nato per supportare l’Università di Milano-Bicocca, che nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di confronto e sviluppo progettuale e che occuperà il primo piano del padiglione con il suo innovation hub. Uno spazio nato per favorire le sinergie tra imprese e mondo accademico, supportando lo sviluppo di idee, progetti e start-up ad alto impatto sociale, per diventare un centro di eccellenza per l’innovazione sociale.
Al taglio del nastro presente la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca e presidente di Musa (Multilayered urban sustainability action), Giovanna Iannantuoni, che ha dichiarato: «Se vogliamo lavorare sulla competitività delle nostre imprese e sul benessere del nostro Paese, investire nella formazione è essenziale. Come mondo universitario abbiamo delle responsabilità, ma le idee nuove le aspettiamo dai ragazzi. Il Next Generation Eu ha rappresentato una grande occasione, con 6,5 miliardi di finanziamenti e migliaia di giovani assunti grazie a questi progetti. Un esempio di come si possano sviluppare le sinergie tra mondo accademico e quello lavorativo». Per questo l’inaugurazione del pavilion è stata l’occasione per lanciare anche una call di idee rivolta alla community dell’Università di Milano-Bicocca.
Il progetto di riqualificazione BiM, curato a sua volta da Piuarch, si estende su una superficie di oltre 50mila metri quadrati e coinvolge due edifici che costituiscono un intero isolato nel quartiere Bicocca
progettato a metà degli Anni ‘80 da Vittorio Gregotti con l’obiettivo di restituire alla città l’ex area industriale Pirelli. «Un bellissimo progetto di architettura e rigenerazione urbana, ma anche un luogo di scambio, che genera idee e trova qui il modo in cui queste riescono ad esprimersi. Le università stanno estendendo il proprio perimetro e diventano protagoniste nei processi di rigenerazione urbana. L’intero quartiere Bicocca è emblema di come si sviluppa e cresce la città. Qui una volta c’era la Pirelli, poi si è sviluppato il progetto di Gregotti e ora arrivano nuove idee di rigenerazione attente e sensibili al tessuto presenza, capaci di rinnovare senza snaturare il progetto originale», ha dichiarato Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano.
L’edificio si distingue per una forma libera, quasi circolare, in contrapposizione con gli edifici che lo circondano, dove il linguaggio architettonico scelto da Piuarch si inserisce armonicamente nel paesaggio della corte, curato da Antonio Perazzi. «Nonostante le sue dimensioni contenute rispetto alla scala monumentale del complesso di BiM, il Bicocca Pavilion assume un ruolo chiave nella ridefinizione dello spazio urbano. Una piccola architettura, quasi minuta, che proprio per la sua leggerezza e organicità diventa il catalizzatore di una rinascita: un seme contemporaneo che, pur mimetizzandosi nel paesaggio, emana energia e attiva nuove possibilità di relazione», afferma Gino Garbellini, socio fondatore di Piuarch.
Grazie proprio a questa architettura permeabile, aperta e inclusiva, il padiglione si propone come spazio di connessione e collaborazione. Come primo intervento completato all’interno dello sviluppo di BiM, insieme ai rinnovati spazi a piano terra che affacciano su viale Pirelli 10, il padiglione rappresenta un tassello chiave nel percorso di trasformazione del quartiere Bicocca.
«L’idea di costruire il Bicocca Pavilion al centro del nostro progetto nasce dalla volontà di realizzare, in un luogo di rigenerazione, un dispositivo urbano innovativo e aperto, capace di creare quelle sinergie tra pubblico e privato che sono fondamentali per lo sviluppo delle città e combinare la ricerca dell’Università con le realtà imprenditoriali del territorio. La scelta della neonata Fondazione Bicocca di installare proprio qui il suo innovation hub, conferma come BiM si stia affermando come un ecosistema aperto e dinamico, di cui il Bicocca Pavilion diventerà il fulcro», ha commentato Giovanni Manfredi, managing director Aermont Capital.
In copertina: © Alessandro Fibbi

Architettura ArchitetturaChiECome Arte Città Concorsi Culto Cultura Design Energia Festival Formazione Futuro Hospitality Housing Industria Ingegneria Italiani all'estero Legge architettura Libri Masterplanning Milano Norme e regole Premi Progettazione Real estate Retail Rigenerazione Urbana Salute Scommessa Roma Scuola Sostenibilità Spazi pubblici Sport TEHA Trasporti Turismo Uffici
Reggiane, lo sviluppo economico (e urbano) basato sulla conoscenza
Gli architetti europei detengono solo l’1% della quota di mercato del settore delle costruzioni
Venti milioni di europei cercano casa in affitto. Un quinto è in Italia
Napoli rigenerata tra recupero e nuovi hub culturali per la comunità