Oltre la strada, sale il cantiere del nuovo teatro di Brescia
Dall’industria alla cultura, la strategia della riqualificazione urbana di via Milano
Il binomio “Brescia e cultura” andrà oltre l’anno di Brescia e Bergamo capitale della cultura, e lascerà in eredità alla città un nuovo hub: vero esempio di rigenerazione urbana con la leva della cultura appunto. Parliamo del teatro di via Milano nell’ambito del maxiprogetto “Oltre la strada” (150 milioni di euro di investimento pubblico e privato) che vede la creazione di una nuova identità urbana e comunitaria di un’area ex industriale, negli ultimi decenni oggetto di un progressivo degrado fisico e sociale.
Il committente è il Comune di Brescia, la progettazione architettonica è di Brescia Infrastrutture con Camillo Botticini (Botticini + Facchinelli ARW) per il coordinamento progettuale e direzione artistica. Il progetto è decollato nel 2016, il cantiere è iniziato nel 2021 (a settembre 2020 è stato demolito lo stabile dell’ex Ideal Clima, che dal 2009 ha cessato la produzione, diventando luogo di degrado e rifugio per i senzatetto) ed entro novembre 2023 l’opera sarà inaugurata.
Un’opera pubblica da 7 milioni di euro per un intervento di sostituzione edilizia in un’area di 36.220 mq con 7.350 mq per il solo teatro.
Per riqualificare la zona di via Milano, con l’operazione Oltre la strada, si è proposta una strategia che operi una agopuntura sugli spazi collettivi aperti, attraverso la definizione di nuove centralità, creando nuove condizioni di urbanità condivisa. La strada, via Milano, diventerà non solo un semplice asse di transito, ma nuovo luogo urbano, ricco di potenzialità e contenuti, uno spazio della città in cui i percorsi pedonali e le piste ciclabili rendano diversa l’intera sezione stradale; un ambiente fisico dove le criticità sociali individuano, rispetto alla città, soluzioni dotate di forza e carattere. Tante le iniziative dal basso attivate da cinque assessorati in modo integrato (Urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile, Mobilità, Cultura e Innovazione, Servizi sociali, Politiche per la Casa e Partecipazione) oltre all’attivazione di un tavolo di co-progettazione che, in risposta all’evidenza pubblica rivolta a possibili partner, ha visto coinvolti 19 soggetti tra enti terzi, privati e realtà no profit.
“L’intervento chiave del progetto generale è la ridefinizione di via Milano come elemento collettivo, che cambia radicalmente e che ricompone le diverse identità. Luogo simbolo del progetto di rilancio – raccontano gli architetti dello studio Botticini + Facchinelli ARW – è il teatro che si pone come tassello centrale dei diversi interventi. Offre due sale spettacolo con spazi accessori, quali l’area ristoro indipendente, gli uffici e nuovi spazi urbani esterni”.
Architettonicamente il teatro si presenta come un parallelepipedo, il cui corpo al centro è caratterizzato da una torre scenica alta 19 metri. Il cantiere è in corso e già si coglie la scelta di un originale sistema costruttivo prefabbricato fatto di grandi massi bugnati in calcestruzzo. “La loggia d’ingresso, rivestita in lastre di alluminio anodizzato, farà da contrappunto al muro ciclopico in cemento. La torre – spiegano dallo studio – realizzata in pannelli di policarbonato ed illuminata da cromatismi automatizzati, diviene elemento di distinzione nel contesto urbano”.

render del nuovo teatro di Brescia ©morenomarrazzo.com
Il nuovo teatro accoglierà una sala teatro per la prosa contemporanea e la musica, una sala teatro per bambini e famiglie, spazi laboratorio, un teatro all’aperto e nuovi parcheggi. I partner del progetto sono Ctb, Teatro Telaio e Teatro 19. Il cuore pulsante di via Milano prende forma e nel frattempo la giunta ha formalizzato l’intitolazione a Renato Borsoni: non solo un nuovo spazio culturale ma un intervento di riqualificazione e innovazione, un mix di architettura contemporanea, industrializzazione edilizia, infrastrutture energetiche e servizi digitali.
Un’opera pubblica che può contare anche di risorse del Fondo Cultura, con un milione di euro assegnato un anno fa dal Ministero della cultura.
In copertina: il cantiere del nuovo teatro di Brescia © Brescia Infrastrutture

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