Riprende quota il cantiere della ex Manifattura tabacchi di Verona

25-06-2025 Redazione 2 minuti

25-06-2025 Redazione 2 minuti

Riprende quota il cantiere della ex Manifattura tabacchi di Verona

Atteso entro luglio il titolo edilizio per il progetto di rigenerazione urbana firmato Snøhetta

Si rianima il cantiere della ex Manifattura tabacchi di Verona. Un’area di circa 30mila mq, nel quadrate sud della città, nei pressi di Veronafiere, che dovrebbe diventare un distretto urbano sostenibile e connesso, con una piastra commerciale, ristorazione e food hall, edifici per uffici, budget e lifestyle hotel, servizi per il tempo libero, aree verdi e un sistema di parcheggi interrati. «Un traguardo importante, costruito grazie a un dialogo costante e costruttivo con l’amministrazione comunale» si legge in una nota diramata da Supernova Management, gestore dell’operazione. Ora si attende il titolo edilizio entro luglio, per poter avviare i lavori entro la fine dell’anno.

Il progetto di rigenerazione, «sostenibile e ben integrato nel contesto urbano» continua la nota, è firmato dallo studio norvegese Snøhetta – già autore della Biblioteca di Alessandria d’Egitto e del National September 11 Memorial Museum di New York e, in Italia, di Pirelli 35 a Milano con Park Associati – e promosso da Vr.re srl, società partecipata da famiglie dell’Alto-Adige e proprietaria dell’area dal 2019.

Soddisfazione sia da parte della vicesindaca e assessora all’Urbanistica del Comune di Verona, Barbara Bissoli, che di Lorenzo Arcadia Hughes, senior project manager di Supernova. «Il compito e la responsabilità della nostra Amministrazione è di consentire l’avvio dei lavori di un insediamento molto significativo per la città scaligera, dopo un’ampia fase di demolizione e di importante bonifica dell’area relativa che ha impegnato gli sviluppatori in questi anni» ha dichiarato Bissoli.


Si tratta di un intervento vasto di riqualificazione urbana oggetto di un accordo di programma di rilievo regionale, che modificherà la configurazione della principale porta di accesso a Verona


«La visione che la nostra Amministrazione – ha aggiunto la vicesindaca – ha proposto e condiviso è che da questi importanti lavori tragga beneficio la vivibilità e l’accessibilità dei quartieri residenziali contermini, grazie ai nuovi collegamenti viari e ciclopedonali, agli spazi aperti, ai parcheggi interrati pubblici che saranno realizzati quali opere di urbanizzazione e opere a contributo straordinario» ha poi aggiunto, facendo riferimento anche al nuovo Pat – Piano di assetto del territorio della città – il cui documento preliminare è stato approvato lo scorso dicembre – che delinea una strategia innovativa per la trasformazione della città nei prossimi 15-20 anni, guidata dai driver della rigenerazione, del riuso dell’esistente, delle sostenibilità ambientale e socio-economica.

Il progetto, si evince dalla nota di Supernova, «ha ridotto il numero iniziale di parcheggi per favorire un modello urbano sostenibile, con percorsi pedonali e ciclopedonali interni che si snodano tra un sistema di piazze, un ponte pedonale e una piazza pubblica a sud del sito, che collegheranno la Manifattura Tabacchi a Veronafiere, oltre alla fermata prevista della nuova filovia cittadina su Viale del Lavoro, per la quale è stata ceduta gratuitamente una porzione di area alla città». Novecento i posti auto totali previsti, quasi interamente interrati. Due le nuove rotatorie.

Oltre 25 i milioni di euro già investiti, che dovrebbero arrivare a superare i 140 milioni complessivi. Al momento, sono stati 2,5 quelli destinati alle attività di bonifica e demolizione e oltre sette quelli per la realizzazione di opere pubbliche con oltre 460 parcheggi pubblici interrati. L’intervento punta, inoltre, al raggiungimento della certificazione Leed Gold, attraverso scelte progettuali orientate alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili.

In copertina:  © Snøhetta

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione
Articoli Correlati
  • Bergamo, decolla il campus alle ex caserme Montelungo e Colleoni

  • Rigenerazione urbana Lecce © Adobe Stock

    Da Lecce, con il Cni, sulla rigenerazione urbana ci si confronta con l’Europa

  • Valore urbano, Ancona © Adobe Stock

    Dalla rendita fondiaria al valore urbano: una nuova traiettoria per la rigenerazione

  • Vele Tor Vergata © Agenzia del Demanio

    Il rilancio delle Vele di Calatrava. Riaperta l’area dell’ex Città dello Sport