24-11-2023 Chiara Brivio 2 minuti

Assegnato il Premio Anna Taddei 2023 per l’architettura al femminile

A vincere progetti di interior design e design industriale

Quaranta progetti candidati, cinque finaliste, tre vincitrici e due menzioni ex-aequo. Sono questi i numeri della seconda edizione del premio Anna Taddei per l’architettura e il design al femminile, i cui esiti sono stati resi noti il 23 novembre dall’Ordine e la Fondazione degli architetti Ppc della provincia di Modena, promotore del riconoscimento.

Nato nel 2021 per ricordare la figura dell’omonima architetta, già vicepresidente dell’Ordine emiliano e fondatrice della Commissione Pari Opportunità del Comitato unitario delle Professioni di Modena prematuramente scomparsa nel 2013, quest’anno il premio era dedicato ai progetti realizzati da professioniste nel campo dell’interior design e del design industriale.

E l’edizione 2023 ha visto Elena Trevisan, architetta di Bassano del Grappa ma con base a Venezia, aggiudicarsi il primo posto con la sua opera Mirta, realizzata per Sitap Carpet Couture Italia. Un arazzo taftato a mano che, nelle parole della giuria, è “quello che maggiormente risponde agli obiettivi del bando nelle sue finalità di promuovere un approccio serio e preciso al progetto di design come messaggero di contenuti e veicolo di cambiamento, in particolare, rispetto alla professionalità femminile nell’ambito specifico dell’architettura e del design”.

Secondo e terzo classificato due progetti di interior design, molto diversi tra loro. Da una parte Maura Caturano dello StudioMaan, con gli allestimenti interni del Platanos Exotic Bar, un cocktail bar a tema esotico-tropicale a Napoli, premiato per “il coraggioso utilizzo del ‘figurativo naturalistico’” e dall’altra Francesca Perani, architetta, nonché presidente e co-fondatrice del collettivo RebelArchitette, per la ristrutturazione e l’interior design di UrbanCabin, il Rifugio urbano dal sapore persiano realizzato ad Albino (Bergamo), espressione di “un l’incontro compiaciuto di due identità culturali” secondo i giurati.

Due le menzioni ex-aequo: a Elisa Burnazzi dello studio trentino Burnazzi Feltrin Architetti per il progetto dell’appartamento TB a Vigo di Ton (Trento), per la ristrutturazione di una dimora storica e a Elena Silvestri dello Studio Tecnico Silvestri per il progetto di ampliamento dei Musei del Duomo di Modena.


Scopo del premio Anna Taddei è rendere tributo, per la qualità della loro idea di architettura, ai progetti e ai percorsi professionali di donne architetto e allo stesso tempo promuovere il riconoscimento del loro ruolo nella società, sottolineando altresì la parità di genere all’interno della professione.


In giuria, presieduta da Anna Allesina, ideatrice del premio, anche Lorenzo Ferrari come segretario, Barbara Camocini, professoressa associata presso la Scuola di Design del Politecnico di Milano, Tiziana Campus, vicepresidente del Cnappc – che patrocina anche il premio –, Paolo Deganello, progettista, co-fondatore di Archizoom e professore di disegno industriale e Nicola Leonardi, direttore della rivista The Plan.

In copertina: Mirta Magenta, Elena Trevisan, courtesy Sitap Carpet Couture Italia ©Guido Pedron

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Chiara Brivio
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