Real estate e città

  • Il punto con la politica all’assemblea annuale di Assoimmmobiliare

    «L’industria immobiliare è la prima infrastruttura materiale dell’economia reale ed ha un ruolo decisivo nel supportare l’ammodernamento del Paese. L’obiettivo è fare crescere il settore, un’industria che nel suo complesso gestisce un patrimonio del valore di oltre 150 miliardi. Il contributo del settore immobiliare è rilevante anche per quanto riguarda la componente fiscale, che tra Imu, imposte sulle transazioni, sui redditi prodotti e sull’Iva, genera un gettito di oltre 43 miliardi di euro all’anno. Ci troviamo in un momento centrale nella storia economica del nostro Paese – ha dichiarato Davide Albertini Petroni, presidente di Assoimmobiliare – con un cambiamento demografico epocale: la popolazione in Italia si sta riducendo e, pur aumentando il numero delle famiglie a circa 26 milioni – un milione in più rispetto a 10 anni fa – il numero di componenti è sempre più ridotto». Outlook e cambiamenti che incidono su politiche e strategie: evidente che il portafoglio immobiliare costruito nei quarant’anni successivi al dopoguerra non è più adeguato alle esigenze delle famiglie in termini sia di dimensioni interne, sia di qualità architettonica e strutturale, sia di efficienza energetica, sia di funzionalità e servizi offerti.

    «Per questo, il nostro settore – ha aggiunto il presidente nel corso dell’assemblea annuale – può e deve giocare un ruolo centrale: occorrono investimenti nel settore residenziale che interessino anche le città minori e vedano coinvolti i grandi operatori e investitori immobiliari in grado di realizzare un prodotto edilizio adeguato a rispondere alle esigenze dell’abitare contemporaneo».

    16-11-2023 Paola Pierotti 5 minuti
  • Report dell'osservatorio Onsai: gli importi messi a gara nel secondo semestre del 2023 in calo del 17% rispetto al 2022

    Il rallentamento degli affidamenti legati al Pnrr e l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti (Dlgs 36/2023) hanno causato, nel secondo semestre del 2023, una contrazione dei bandi per i Servizi di architettura e ingegneria (Sai). A presentare questi dati è l’osservatorio Onsai 2020, che sottolinea come soprattutto grazie al Pnrr le opere pubbliche fossero entrate in una fase dimensionale e realizzativa tale da tratteggiare un salto di scala nella dotazione infrastrutturale del Paese.

    17-11-2023 Redazione 1 minuti
  • Abitare sostenibile: 350 appartamenti a servizio della Città della Salute

    Nuovo corso per l’ex Falk di Sesto San Giovanni: Coima e Redo hanno sottoscritto gli accordi per l’ingresso nel progetto MilanoSesto mediante l’acquisizione del 100% della società MilanoSesto spa, detenuta indirettamente da Hines Iron MilanoSesto Associates LLC., e della componente residenziale convenzionata del lotto “Unione Zero”, per una superficie complessiva pari a circa il 90% dell’intera area. “Si avvia così un percorso che permetterà di dare nuovo impulso al più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e tra i maggiori in Europa, con una superficie territoriale complessiva di oltre 1 milione di mq di superficie edificabile” si legge nella nota congiunta.

    Oltre al prosieguo delle attività di sviluppo iniziate da Hines e Prelios nel lotto Unione 0, dove si sta lavorando per lo studentato, l’albergo, le torri private e la prima porzione di parco urbano, Coima e Redo realizzeranno 27mila mq di edilizia residenziale convenzionata.

    07-11-2023 Redazione 2 minuti

  • Dal Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana di Scenari Immobiliari e Urban Up-Unipol: in ballo 2.300 miliardi di fatturato e 100mila nuovi posti di lavoro entro il 2050

    Stando al primo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana, a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban Up-Unipol, in Europa il recupero delle aree urbane dismesse è già da tempo il principale mercato immobiliare. «Il futuro del mercato immobiliare è nel suo passato – ha dichiarato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – la crescita con consumo di suolo è finita e bisognerà lavorare sempre di più con i tanti vuoti rimasti. Dalle fabbriche dismesse alle aree ferroviarie e poi i complessi ad uffici anni ’60 non più adatti alle nuove esigenze. È il campo di gioco più importante per il nostro futuro, dove le aspettative pubbliche devono confrontarsi con le prospettive del mercato e dei finanziamenti».

    A Roma dialogo aperto con gli assessori all’urbanistica delle principali città italiane. L’intervento del Ministro Matteo Salvini rilancia sul partenariato pubblico-privato: «Stiamo cercando di organizzare un tavolo pubblico come regia, ma privato come know how, che ci accompagni al 2050. Come abbiamo fatto per il nuovo codice degli appalti e della strada. Non con un’ottica dirigista del ministero, ma da costruire con Ance, Anci, sindacati e imprese».

    920
    kmq: suolo rigenerabile
    350
    mln mq: superfici immobiliari realizzabili
    2.300
    mld di euro: fatturato industriale
    100.000
    nuovi posti di lavoro
    10-11-2023 Alessio Garofoli 5 minuti
  • A Roma il forum. Outlook per gli investitori internazionali e la fotografia dell’impegno di Manfredi Catella

    Coima sceglie ancora una volta Roma per raccontare agli investitori internazionali il ruolo e le potenzialità dell’Italia (in collegamento investitori da Asia, Europa e Medio Oriente che rappresentano 2 triliardi di euro di investimenti, dice il ceo Manfredi Catella in apertura).
    In questo contesto, Coima sgr, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, annuncia i suoi obiettivi di investimento nella transizione energetica per il triennio 2024-2026, pari a 3 miliardi di euro. E in termini di rigenerazione urbana le prospettive per Coima stimano fino a 10mila case nei prossimi 10 anni.

    «I traguardi raggiunti dai nostri veicoli di investimento dedicati alla rigenerazione urbana e al riuso edilizio confermano l’Italia come mercato strategico, sia per capitali nazionali sia internazionali, nell’evoluzione infrastrutturale del territorio e delle nostre città come modello di sviluppo sostenibile a livello mondiale» il commento di Catella.

    Obiettivi di investimento nella transizione energetica per il triennio 2024-2026, pari a 3 miliardi di euro.

    21-11-2023 Paola Pierotti 4 minuti

Roma

Effetto Giubileo, rinascono le “Vele” di Tor Vergata

04-10-2023 Redazione 1 minuti

Via alla rinascita dei Fori imperiali: il concorso entro fine mese

14-09-2023 Redazione 1 minuti