Rigenerazione urbana
- Inu: serve una cornice, una legge di principi alternativa alla legge sulla rigenerazione urbana.
Una spinta alla rigenerazione urbana e territoriale anche attraverso l’istituzione di incentivi fiscali e la creazione di un gondo nazionale apposito. La modifica della definizione e disciplina degli standard urbanistici, per favorire inclusione e qualità ambientale, e di definire le dotazioni minime urbanistiche e territoriali costituenti i livelli essenziali delle prestazioni del governo del territorio. Ancora, la messa a punto di un piano urbanistico che si basi sul principio di coerenza, e non più su quello di conformità, così da sostenere l’efficacia, la rapidità e la flessibilità dei nuovi strumenti. E infine, il ricorso alla co-pianificazione fra enti territoriali come metodo.
Questi, in sintesi, i punti della legge di principi sul governo del territorio: “Innovazioni per rispondere alla sfida della transizione” proposta dall’Istituto nazionale di Urbanistica (con 11 principi a cui le Regioni dovrebbero attenersi nel legiferare), che dopo mesi di discussione è stata presentata al Senato, in sede istituzionale.
Nell’approfondimento su thebrief i primi commenti della vicepresidente del Senato Anna Rossomando, di Antonino Iaria, che è stato a Torino assessore all’Urbanistica e al Patrimonio con la giunta Appendino, Daniela Ruffino di Azione, vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di degrado delle città e delle loro periferie, di Roberto Morassut, già assessore all’Urbanistica a Roma con la giunta Veltroni, del senatore Pd Nicola Irto, di Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia e della senatrice Aurora Floridia, vicepresidente del Gruppo Misto.
- Intervista a Jacopo Palermo, principal expert real estate di The European House – Ambrosetti
La crisi del Real State come nuova occasione di rinascita. Intervista su thebrief a Jacopo Palermo, principal expert real estate di The European House – Ambrosetti, che invita ad andare oltre il modello tradizionale del settore e a puntare sul partenariato pubblico-privato. Ma anche l’industria delle costruzioni è decisiva accanto alle imprese, ovvero il vero motore dell’innovazione in termini di prodotto e tecnologie costruttive.
- A Milano un’opera pubblica nata da un concorso nel 2018, in un quartiere di case popolari
Una biblioteca in un quartiere di case popolari. Sei anni dopo il concorso del Comune di Milano, ha preso il via la costruzione della Nuova Biblioteca Lorenteggio. L’Opera che costerà 8,3 milioni di euro, è una struttura di nuova concezione aperta al territorio, con sale dedicate alla consultazione affiancate da laboratori e spazi di partecipazione attiva per i cittadini e le cittadine della zona.
8,3 MLNcosto dell'opera6,1 MLNstanziati dal Comune di Milano1,35 MLNfondi Pnrr - Entro il 2026 previsti investimenti per 4,7 miliardi, meno spese per 147 milioni annui dal 2027
Un miliardo di investimenti e un risparmio di 70 milioni per locazioni passive a regime. È la sintesi in numeri del rapporto 2024 dell’Agenzia del Demanio, illustrato il 9 luglio alla Camera dal direttore Alessandra Dal Verme. Taglio di costi che dal 2027 l’agenzia stima raggiungerà i 147 milioni di euro annui, ossigeno per la spesa pubblica. In tempi di patto di stabilità che torna, l’ente di via Barberini risponde presente. Anche dal versante delle entrate, con il rinnovo dei canoni di locazione. Entro il 2026 l’agenzia prevede inoltre interventi complessivi per 4,7 miliardi. Nel 2021 ne sono partiti per circa 2,5 miliardi, e il Piano 2024-2026 prevede l’avvio di nuove operazioni per un miliardo.
1 mlddi investimenti70 mlndi risparmio147 mlntaglio dei costi4,7 mldper interventi complessivi
- TAMassociati: dal “maestro” Gino Strada ai progetti che guardano a qualità e sostenibilità
«Sono andato in Siria per un sopralluogo nella zona di Homs, dove stiamo progettando un ospedale per conto della Fondazione Aga Khan Health Services. Si parla spesso di ricostruzione, ma qui si tratta di migliaia di metri cubi di macerie in un Paese allo stremo economico, dal quale le persone sono scappate». Inizia così il racconto di Raul Pantaleo, co-fondatore di TAMassociati, di ritorno da una recente missione in Siria, che racconta anche della sua personale idea di ricostruzione («un messaggio di speranza»), dell’architettura come strumento di cura e dei driver che guidano la progettazione dello studio, in primis l’analisi climatica proiettata ai prossimi 30 anni.