innovazione

  • Per alcuni esperti i nuovi software trasformeranno la professione. Dibattito alla rassegna FutureCreate

    Quale impatto avrà l’intelligenza artificiale sull’architettura? Quali sfide comporterà l’innovazione tecnologica per questa professione? Di questo e di altro si è parlato in un recente dibattito nel quale esperti e architetti si sono confrontati sulla professione del futuro. Con software utili nella primissima fase creativa grafica, ma non ancora in grado di integrarsi nella modellazione 3d, il fattore umano è ancora fondamentale nel processo creativo e costruttivo. Il discernimento, la capacità critica e umanistica degli architetti, ancor più, quello che sarà sempre più necessario in un futuro in cui le macchine avranno accesso a dati potenzialmente infiniti.

    26-05-2023 Chiara Brivio 3 minuti
  • Approccio collaborativo alla tecnologia, l’esperienza di SeriousPlay Italia e Starching

    L’intuizione di usare i famosi mattoncini Lego come strumento per stimolare processi di pensiero, espressione, ma soprattutto di condivisione, in particolar modo nei gruppi di lavoro, è efficace anche per il Bim. La metodologia Lego Serious Play utilizza le “costruzioni” per pensare in modo nuovo al lavoro. La cultura progettuale è affezionata ai modelli, oggi gli schermi dei progettisti hanno accolto modelli tridimensionali facili da ingrandire, ruotare, trasformare. Nei cantieri contemporanei, ingegneri e architetti sono costretti a trovare continui approcci multidisciplinari e a usare lessici sconosciuti. A questo serve la metodologia LSP4BIM, ideata da SeriousPlay Italia e Starching.

    18-05-2023 Francesca Fradelloni 3 minuti
  • Digitalizzazione-decarbonizzazione per gli immobili universitari: l’accoppiata necessaria protagonista a ForumPa

    L’efficientamento energetico degli edifici, ormai inevitabile, incontra vincoli strutturali e normativi. Vale anche per le università, che sono cittadelle popolose ed energivore. Ma la digitalizzazione può rendere gli ostacoli meno problematici. Per dirla con Francesca da Porto, prorettrice alla Sostenibilità dell’Università di Padova, «non posso mettere il cappotto termico su un edificio vincolato, e quanto agli interventi fatti all’interno questi impattano su coloro che frequentano l’ateneo. Sono limiti operativi». Per questo, continua da Porto «serve un monitoraggio digitale basato su sistemi internet of things con sensori che ci diano informazioni processate in tempo reale».

    17-05-2023 Alessio Garofoli 2 minuti

rigenerazione urbana

  • Un convegno al Maxxi di Roma sul futuro del complesso, reduce dal successo degli Internazionali di tennis

    C’è un futuro da costruire per il Foro Italico, perché resti vivo e vitale e non sia solo monumento. Qualcosa si muove: dopo più di due anni e mezzo dalla pubblicazione del bando, è stato da poco reso noto il vincitore che dovrà edificare la copertura grazie alla quale il Centrale del tennis sarà fruibile tutto l’anno. Ma molto si potrebbe ancora fare. E intanto se ne discute. Succede al Maxxi di Roma, mercoledì 24 maggio, al convegno “Sguardi sul/dal Foro Italico”. Ed è lì che il presidente di Sport e salute Cozzoli dice che «l’obiettivo è quello di rendere il parco del Foro Italico, asset di Sport e Salute, un contenitore unico al mondo per riconosciuta valenza iconica, architettonica e sociale».

    25-05-2023 Alessio Garofoli 2 minuti
  • “Why Rome-Re-modelling the city”: la ricerca Jll sul real estate che ha coinvolto oltre 70 investitori e sviluppatori

    Roma è sempre attrattiva, per definizione. E la sua economia è ripartita dopo la pandemia. Come fare allora per far decollare di nuovo gli investimenti immobiliari, spingendo anche il settore pubblico a correre? Quesito cui l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Campidoglio Tobia Zevi risponde tornando a perorare la causa di un rinnovato rapporto pubblico-privato. Tra due anni c’è il Giubileo, tra sette forse Expo. Temi che il 22 maggio sono stati fulcro di un incontro organizzato da Jll, società che opera nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare. Appuntamento in cui è stata presentata la ricerca “Why Rome – Re-modelling the city.

    24-05-2023 Redazione 3 minuti
  • Quattro assi per la società: social housing, riqualificazione di ex immobili pubblici, settore turistico e infrastrutture

    Più di cinque miliardi di euro complessivi di masse gestite per investimenti complessivi immobiliari generati sul territorio pari a 10 miliardi. È il target che il gruppo Cdp intende raggiungere in tre anni gestendo fondi immobiliari e infrastrutturali. L’iniziativa viene lanciata da Cdp real asset sgr, la società guidata da Giancarlo Scotti che il 18 maggio a Milano, insieme a presidente e ad di Cdp, Giovanni Gorno Tempini e Dario Scannapieco, ha presentato le direttrici del piano strategico, nel solco del piano del gruppo Cdp che individua nella sgr il polo dedicato alle attività di fund e asset management nel settore del real asset.

    19-05-2023 Redazione 3 minuti
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