Presentato Bistolfi 31, sei edifici residenziali che ridisegnano Lambrate

15-06-2023 Luigi Rucco 2 minuti

In tre mesi venduto il 70 per cento delle unità abitative del progetto firmato Beretta Associati e sviluppato da Borio Mangiarotti

In zona Lambrate a Milano, nel quadrilatero compreso fra le vie Bistolfi, De Nora, Gualdo Priorato e San Faustino, sorgerà Bistolfi 31, il nuovo complesso di 180 appartamenti in edilizia libera su un’area di 12mila mq, che ospitava il complesso industriale della storica azienda dolciaria Tre Marie. Sei edifici e un parcheggio interrato con 188 box, circondati da un parco attrezzato di 6mila mq.

Il progetto sarà realizzato con un investimento previsto di circa 55 milioni di euro tramite il Fondo Bistrot, gestito da Natissa Sgr. Bistolfi 31 sarà progettato da Beretta Associati, mentre lo sviluppo è affidato a Borio Mangiarotti, con Dils nel ruolo di advisor e partner commerciale.

Il nuovo complesso sarà un importante snodo nel processo di rigenerazione urbana del quartiere di Lambrate, una delle zone più in evoluzione della città, grazie anche al grande impulso della riqualificazione dello scalo ferroviario. Da segnalare anche la Magnifica Fabbrica che approderà nel cuore del quartiere Rubattino a Lambrate, i cui lavori inizieranno nel 2024.

«L’area di via Bistolfi rappresenta una fra le grandi sfide della riqualificazione urbana della Milano dei prossimi anni», afferma Edoardo De Albertis, Ceo di Borio Mangiarotti. «Intendiamo contribuire allo sviluppo di questo progetto adottando un approccio innovativo, sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della qualità dell’abitare, per realizzare un prodotto residenziale in grado di rispondere in modo puntuale alle richieste abitative del mercato di oggi».

L’importanza del quartiere ha influenzato anche le scelte progettuali, guidate dalla volontà di instaurare una sorta di dialogo con gli interventi in corso nella zona grazie anche ad un percorso alberato che attraversa il complesso da nord a sud.


Il complesso residenziale è composto da quattro torri di otto piani e due strutture in linea intervallate da ampi spazi verdi.


Edifici dall’architettura lineare e armonica che ben si sposa con la natura del progetto.

«Crediamo molto in questo progetto che nelle sue caratteristiche si configura come un concreto esempio di rigenerazione urbana, affrontando sia il tema dell’abitare nelle sue diverse tipologie che quello dello spazio pubblico, del verde e della ricucitura del tessuto urbano del quartiere Ortica», dichiara Federico Aldini, responsabile gestionale e di coordinamento dell’attività progettuale per Beretta Associati. «Il progetto, semplice nella sua composizione e negli elementi architettonici, è in grado di coniugare le più efficaci ed attuali soluzioni prestazionali e tecnologiche con il delicato tema dell’aumento dei costi di costruzione».

Come ormai ampiamente diffuso per interventi residenziali di ultima generazione, il nuovo complesso prevede un servizio di concierge e di locker room, oltre a un deposito per le biciclette e i passeggini e spazi comuni dedicati alla socialità come l’area kids, l’activity room e la zona coworking.

«Poter contribuire nel dare una risposta a uno tra i fabbisogni più importanti della città di Milano, ovvero quello abitativo, è per noi motivo di reale soddisfazione», afferma Gianluca Paonessa, Ceo di Natissa Sgr. «Il Progetto Bistolfi rappresenta un importante passo nel processo di riqualificazione urbana che ormai sta raggiungendo anche le zone più decentrate della città. Questa è la prova che il trend rigenerativo a cui la nostra città sta ormai assistendo da diverso tempo è la logica conseguenza del dinamismo socio-economico di Milano. Siamo fortemente convinti che questa sia la strada giusta sulla quale focalizzarci anche in futuro».

La fase di commercializzazione di Bistolfi 31 è stata avviata a marzo registrando un grande interesse, con la vendita di circa il 70 per cento delle unità abitative disponibili sul mercato. L’inizio dei lavori è previsto per settembre 2023.

In copertina: render del complesso residenziale firmato Beretta Associati e sviluppato da Borio Mangiarotti

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Luigi Rucco
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