Mercato e luogo di incontro. Apre SuperHub a Meerstad in Olanda

16-11-2022 Fabrizio Di Ernesto 2 minuti

La struttura è stata progettata da De Zwarte Hond con l’obiettivo di durare nel tempo anche cambiando utilizzo

È stato inaugurato lo scorso 2 novembre il SuperHub di Meerstad, nella contea olandese di Groningen, il centro commerciale progettato dallo studio De Zwarte Hond, su incarico di Mwpo, che offre alla comunità un nuovo spazio sociale multifunzionale.

La zona, immersa nel verde, si sviluppa nei pressi del lago Woldmeer attorno al quale nei prossimi anni è prevista la costruzione di un intero quartiere con 5mila nuove case. In vista di questo intervento, si vuole evitare di snaturare il carattere residenziale dell’area rafforzando i punti di incontro a beneficio di chi la abita, con un occhio alla sostenibilità in armonia con l’ambiente e il paesaggio.

Il centro, che attualmente ospita un supermercato e una caffetteria, rappresenta una versione moderna e circolare di un mercato tradizionale: ampio e trasparente, con una struttura portante composta interamente da colonne e travi in legno lamellare a forma di croce, che conferiscono all'edificio un aspetto simile a una cattedrale. La copertura, che si estende per oltre cinque metri, accompagna la struttura verso il verde circostante grazie all’uso di colonne e capriate in legno a rete. L'ampia campata e l'altezza del soffitto di nove metri, inoltre, creano uno spazio eccezionalmente luminoso.


Su tetto della struttura sono state poste anche delle piccole piante per attirare api ed altri insetti tutelando così la biodiversità.


Pensato per essere al tempo stesso un mercato ed un centro commerciale, l’edificio è stato studiato e realizzato per durare nel tempo anche attraverso futuri adeguamenti o integrazioni; il layout flessibile e aperto consente, infatti, di reinventare le sue funzioni insieme alle mutevoli esigenze della comunità. L’obiettivo è quello di evitare il possibile abbandono della struttura perché obsoleta o la potenziale demolizione; il centro è stato progettato in modo tale da poter assorbire e resistere alle vibrazioni dei terremoti di Groningen. All’occorrenza, quindi, la struttura potrebbe facilmente rigenerarsi in centro per la comunità, museo o anche in condominio, il tutto accompagnando la crescita del quartiere.

Sul tetto, oltre ai pannelli solari per la produzione di energia rinnovabile, sono state poste anche delle piccole piante in grado attirare api ed altri insetti col fine di tutelare la natura e la biodiversità.

In una nota i progettisti spiegano che l’obiettivo era quello di fare del centro «sia un luogo dove dove fare la spesa ma anche fruibile per incontrarsi e fare comunità».

Foto di copertina © Ronald Tilleman

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabrizio Di Ernesto
Articoli Correlati
  • Il boom dei data center può spingere la rigenerazione urbana

  • Abitare sostenibile, la ricerca firmata Mvrdv sul co-living

  • Architettura stampata in 3D. Sarà una vera rivoluzione?

  • Idrogeno per barche in 25 porti italiani, grazie a NatPower H e Zaha Hadid Architects