30-11-2021 Paola Pierotti 2 minuti

Milano 3, sei edifici (260 alloggi) firmati Atelier(s) Alfonso Femia

Nel 2022 partirà il cantiere dell’operazione promossa da Dea Capital

Atelier(s) Alfonso Femia è il progettista del nuovo complesso residenziale Milano 3.0 che prevede la realizzazione di sei edifici connessi da un boulevard pedonale, integrato con la natura circostante, per un totale di circa 260 appartamenti (con tagli che vanno dai monolocali ai plurilocali), tutti affacciati sul verde circostante o sul lago lungo il quale sorgeranno gli edifici. Siamo nel comparto promosso dal fondo HighGarden gestito da Dea Capital real estate e il cantiere partirà all’inizio del 2022.

©Atelier(s) Alfonso Femia

Milanotrepuntozero, next generation living: questo è il payoff dell’operazione immobiliare che concentra la sua attenzione sul contesto paesaggistico, “connesso alla città e alle riserve naturalistiche”. L’acqua, il parco agricolo e la natura sono gli elementi che connotano il contesto, promuovendo un abitare che può godere di spazi all’aria aperta per lo sport e che dentro casa studia concept all’avanguardia, attenti al confort e alla scelta dei materiali. Gli appartamenti saranno in classe energetica A4, e saranno tra i primi immobili residenziali in Italia dotati di certificazione Leed.


La cifra Atelier(s) Alfonso Femia si legge nelle facciate studiate con un rivestimento ceramico diamantato realizzato su disegno dell’architetto, e che si rifà all’iconica palette dell’area.


Non solo un prodotto immobiliare ma, in linea con le tendenze, i residenti avranno accesso ad una serie di servizi esclusivi come una conciergerie con videosorveglianza, una locker room dove ricevere le consegne a domicilio, un’area co-working con vista sul lago, un’area fitness indoor e outdoor, un’area giochi per i bambini, uno spazio per attività aggregative e locali riservati al deposito di biciclette e passeggini.

Un innesto contemporaneo nel quartiere residenziale del comune di Basiglio, a soli 7 km da Milano, realizzato fra il 1980 e il 1991 con l’obiettivo di offrire un rifugio dal caos della città. Un progetto che potrà godere di tutti i servizi utili per la quotidianità (negozi, bar, ristoranti, scuole, un supermercato, una farmacia e il centro sportivo Sporting Milano 3.0 con spa, piscine, e numerosi impianti indoor e outdoor). Non lontano anche il Golf Club Castello Tolcinasco, con 27 buche e l’eccellenza sanitaria dell’Humanitas.

In copertina: render del progetto per il complesso residenziale Milano 3.0. ©Atelier(s) Alfonso Femia

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Una città della prossimità “materiale e culturale”. Come sta cambiando Porto

  • Anci e Cni insieme per la rigenerazione urbana

  • Confindustria: “Crescita boom nel 2023 trainata dalle abitazioni”

  • Innovazione e digitalizzazione per una primavera immobiliare