06-04-2023 Alessio Garofoli 2 minuti

Seed, a Perugia e Assisi per riflettere sul futuro delle città e dell’ambiente

In Umbria, cittadini, istituzioni, imprese e professionisti insieme per architettura e sostenibilità. Con un occhio al sacro

Prima la pandemia, dopo l’invasione russa dell’Ucraina con i suoi effetti sul mercato degli idrocarburi, infine la prospettiva dell’ennesima estate di siccità. Eventi deleteri che hanno avuto la conseguenza di rendere più urgente la riflessione già in atto sul mondo di domani, che si cerca di costruire su basi diverse dalle attuali. Seed è stato chiamato così perché punta a essere un seme da cui germoglino idee, con l’architettura a fare da fertilizzante. La prima edizione del Festival Seed, in programma dal 24 al 30 aprile 2023 a Perugia, intende promuovere una cultura della sostenibilità consapevole, passando da un’analisi dei principali temi ambientali. Il progetto degli organizzatori è che Seed non sia solo un evento, ma una vera e propria community che invita gli addetti ai lavori delle diverse discipline a collaborare al disegno delle città e dei territori, facendo incontrare bisogni e soluzioni, e trasformando la collettività in una ricchezza.

Non per niente nel corposo gruppo dei contributor si trovano professionisti dei settori più disparati: dall’ex ministro Enrico Giovannini, direttore scientifico Asvis, alla virologa Ilaria Capua fino agli architetti Massimiliano Fuksas e Paolo Portoghesi e al giornalista Duccio Trombadori. «Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi – dice Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura che promuove il festival – due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro – prosegue Margaritelli – Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura».

La piattaforma di Seed è già on line e pronta ad accogliere le registrazioni. All’interno si potrà accedere a diverse aree tematiche, tra cui ‘community’ in cui ciascun utente sarà messo in collegamento con altri profili simili per interessi dichiarati. Qui coloro che si saranno registrati potranno conoscersi, conversare in chat, condividere la propria agenda nei giorni della manifestazione. Il programma definitivo è disponibile sul sito. Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

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Alessio Garofoli
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