16-06-2021 Francesca Fradelloni 5 minuti

Stadio Franchi di Firenze, il Comune presenta il nuovo bando

Un’operazione da 190 milioni di euro per riqualificare tutta l’area nord di Campo di Marte

«Uno stadio nuovo per la città. Un progetto di riqualificazione complessiva di tutto Campo di Marte che diventerà uno spazio sportivo culturale e sociale che valorizzerà tutto il quartiere con sport e eventi fruibili sette giorni su sette»
Dario Nardella

Infrastruttura sportiva da 40mila posti e un maxi-parcheggio, obiettivo datato 2026. Al via il bando internazionale per la rigenerazione dello stadio – monumento di Pier Luigi Nervi, il nuovo Franchi di Firenze, inserito nei progetti finanziabili dal Recovery Fund. Caccia al progettista che trasformerà l'impianto di Campo di Marte.

Il concorso è frutto di un accordo tra il Comune e l'Ordine degli Architetti di Firenze e il Consiglio nazionale degli Architetti, con l’utilizzo della piattaforma Concorrimi dell’Ordine di Milano.

Lo stadio potrà essere più alto di quello esistente, usando anche gli spazi che nasceranno tra le vecchie e nuove curve, si potrà fare una copertura per i 40mila posti e verrà eliminato il parterre, mentre la Torre di maratona, le scale elicoidali e la struttura generale della tribuna centrale sono tra gli elementi del progetto di Pier Luigi Nervi che dovranno essere conservati.


Tra i punti fondamentali del concorso di progettazione c’è la sostenibilità ambientale: uno stadio moderno e sostenibile, con la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica.


Sarà anche una piccola rivoluzione, non solo di mobilità, ma anche del quartiere intorno: via il mercato, via la piscina e lo skate park. Costo complessivo: 190milioni di euro per la riqualificazione da viale Paoli di cui 137 per fare del Franchi uno stadio standard UEFA. Da venerdì tutti gli elaborati saranno a disposizione degli architetti, «si tratterà del più grande concorso internazionale fatto a Firenze», ricorda il sindaco Dario Nardella. Tempi serrati. Entro 80 giorni arriveranno le proposte, nel frattempo si insedierà la commissione. E poi, in 175 giorni (sei mesi) arriverà il vincitore, a cui spetterà un premio da 1,2 milioni di euro (agli altri 7 selezionati durante il bando andrà un compenso di 58.500 euro). All’operazione partecipano la Fondazione Cr Firenze, Banca Intesa (che pagheranno parte del premio del concorso), la Camera di commercio di Firenze. Per finanziare i restanti 85 milioni, si useranno i proventi delle attività che nasceranno all’interno dello stadio, e i 15mila metri di negozi, spazi direzionali e alberghi (circa un terzo a testa) che sono richiesti da bando.

Uno stadio per tutti – «Uno stadio nuovo per la città. Un progetto di riqualificazione complessiva di tutto Campo di Marte che diventerà uno spazio sportivo culturale e sociale che valorizzerà tutto il quartiere con sport e eventi fruibili sette giorni su sette» racconta Nardella. 

L’accessibilità – «Sono già stanziati i fondi – ha ricordato Nardella – per la realizzazione della linea tramviaria da piazza Libertà a Campo di Marte, che viaggerà con una frequenza di un tram ogni 4 minuti in entrambe le direzioni e sarà connessa a tutte le altre linee della città, compresa quella che condurrà al Viola Park di Bagno a Ripoli. Di grande rilevanza il parcheggio nuovo da 3000 posti, che sarà realizzato nell’area ferroviaria di Campo di Marte per un costo di 30 milioni di euro. Queste nuove infrastrutture contribuiranno alla rinascita dell’intera area di Campo di Marte insieme alla riprogettazione degli spazi verdi, la riqualificazione dei percorsi pedonali e ciclabili, la semi-pedonalizzazione di viale Paoli, il completamento del sottopasso pedonale tra via Mannelli e Largo Gennarelli, la riqualificazione degli impianti sportivi dell’area di Campo di Marte, l’inserimento di nuove funzioni ricettive, commerciali, direzionali.

Nuovi posti di lavoro – «Il progetto per la riqualificazione del Franchi attiverà 1500 posti di lavoro diretti riguardanti il restyling del Franchi e i lavori a Campo di Marte in totale porterà lavoro a circa 3500 persone. Gli obiettivi del progetto sono: creare nuovi motivi per visitare Firenze, contribuire a un miglioramento dei flussi turistici, creare uno spazio dove effettuare meeting, incontri lavorativi facendo muovere il business», spiega il sindaco.

Il concorso internazionale – «Abbiamo previsto un importo massimo dell'investimento di 190 milioni Iva inclusa per tutto l'intervento, stadio e funzioni esterne collegate, di cui 137,5 milioni compresa Iva solo per l'intervento sullo stadio», ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella. Al vincitore del concorso – a cui andrà un premio di 1,2 milioni – potranno essere affidati la progettazione definitiva e la progettazione esecutiva e direzionale dei lavori. Il concorso di progettazione avrà un primo grado che si concluderà con la selezione delle migliori 8 proposte e un secondo grado in cui sarà scelto il progetto migliore. La commissione giudicatrice, unica nel primo e nel secondo grado, sarà composta da un numero compreso fra 5 e 9 membri effettivi (almeno tre con laurea tecnica) tra cui: un esperto di urbanistica, un esperto di architettura del paesaggio, un esperto di restauro di strutture complesse in cemento armato, un esperto con specifiche competenze storico-critiche per la lettura e interpretazione dei valori propri della struttura preesistente, un esperto di luoghi della cultura, un altro in gestione di impianti sportivi, un esperto del mondo del calcio. Per partecipare al concorso, i soggetti interessati dovranno dimostrare di avere requisiti di capacità economico–finanziaria pari a 8 milioni di fatturato nei 3 migliori anni degli ultimi 5, e dovranno costituire un gruppo di lavoro composto tra l’altro da: progettista architettonico, esperto di restauro moderno, esperto delle strutture, esperto di impianti.

Il cronoprogramma del concorso internazionale – Dopo 80 giorni della pubblicazione del bando è prevista la scadenza della presentazione delle proposte progettuali e la nomina della commissione per la prima fase, che sarà effettuata nelle prossime settimane. Entro i successivi 40 giorni la commissione dovrà individuare le migliori proposte progettuali presentate e formulerà la richiesta di sviluppo ai migliori nella ulteriore fase di progettazione. Poi è prevista la definizione dei gruppi di progettazione per coloro che sono ammessi al secondo grado (15 giorni), la consegna degli elaborati progettuali a livello di studio di fattibilità tecnico-economico (90 giorni). Altri 40 giorni sono infine da calcolare per la conclusione dei lavori della commissione giudicatrice e l’individuazione del progetto migliore.

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Francesca Fradelloni
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