20-10-2023 Redazione 2 minuti

Venezia Città Campus: via al primo step del programma grazie al Pnrr

Disco verde dal Mur al progetto Iuav per 800 nuovi alloggi: gli immobili storici forniti da Comune, Marina militare e Ipav

Parte Venezia Città Campus. Sei immobili storici veneziani si candidano a diventare residenze per studenti con quasi 800 nuovi posti alloggio: il Mur, ministero dell’Università e della Ricerca, ha approvato la proposta presentata dall’Università Iuav di Venezia insieme a Comune di Venezia, Marina militare e Ipav (Istituzioni pubbliche di assistenza veneziane), che nel giugno scorso hanno risposto alla manifestazione d’interesse ministeriale per il finanziamento di interventi destinati a trasformare immobili in alloggi o residenze universitarie, grazie a un contributo di 660 milioni da Pnrr.

Gli edifici storici della città messi a disposizione dai partner sono il complesso dell’Ospedaletto a Castello (Ipav, con una previsione di 625 posti), un tempo uno dei più importanti “Ospitali maggiori” della città, di rilevante interesse storico e culturale; l’Ospizio Badoer (Ipav, 20 posti), parte integrante del complesso della Chiesa e Scuola di San Giovanni evangelista e palazzo Badoer, considerato il migliore esempio esistente in città di antica edilizia destinata a uso collettivo; l’ex convento delle Pizzocchere a San Francesco della Vigna (Marina militare, 45 posti), fino al XIX secolo sede delle terziarie francescane; il cinquecentesco palazzo della Nunziatura, costruito come dimora dal doge Andrea Gritti nei pressi della Chiesa di San Francesco della Vigna (Marina militare, 70 posti); l’Ospizio Renier Zen in campo dei Gesuiti (Ipav, 20 posti), nato nel 1200 per dare ricovero a infermi e pellegrini, poi destinato a ospizio per donne indigenti fino ai primi anni 2000; il Comprensorio alloggiativo Quintavalle (Comune, 20 posti), fabbricato novecentesco di edilizia popolare a San Pietro di Castello.

Si tratta di un primo passo, al quale seguiranno i bandi per l’erogazione dei finanziamenti. Intanto Iuav ha ottenuto l’approvazione e il necessario “sigillo di qualità” per una proposta che mette in sinergia operativa per la prima volta le istituzioni cittadine, in vista dell’obiettivo comune di Venezia Città Campus, che punta anche a incrementare la popolazione studentesca residente. Grazie a specifici accordi di collaborazione, Iuav ha costruito partenariati strategici con le istituzioni proprietarie e ha potuto contare sulla disponibilità di Marina militare, Comune e Ipav.


L’ateneo a sua volta ha offerto le necessarie competenze organizzative e progettuali, in previsione degli interventi di restauro, rifunzionalizzazione, efficientamento e ottimizzazione energetica degli edifici.


Per il rettore Benno Albrecht «questo primo importante risultato dimostra la fondatezza di un progetto che ha l’ambizione di dare alla città strutture e servizi di livello europeo. Alla base del progetto Venezia Città Campus c’è lo sviluppo del tessuto urbano e sociale della città, mediato dall’Università, in vista della creazione di un campus diffuso e di un sistema di residenzialità studentesca che renderà più viva la città. Per questo Iuav sta lavorando anche sul versante formativo, progettando corsi di laurea innovativi che amplieranno ulteriormente la portata internazionale dell’insegnamento universitario a Venezia».

In copertina: Ospedaletto a Castello ©Iuav

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