31-03-2023 Francesca Fradelloni 2 minuti

Ardian investe 10 milioni per il salotto di Milano in via Santa Margherita

Presentato il progetto di riqualificazione: sostenibile e con spazi aperti per rendere il centro più vivibile

È la storica via dei café e della finanza, il salotto buono di Milano. Proprio qui, in via Santa Margherita 11, Ardian, società leader a livello mondiale negli investimenti in private markets, presente a Milano dal 2007, ha presentato il progetto di riqualificazione dell’iconico palazzo storico del 1760 e di rigenerazione urbana della via e di piazza Paolo Ferrari. Un investimento da 10 milioni di euro per uffici e retail con un fantastico giardino pensile e spazi aperti che la comunità potrà condividere.

«La nostra strategia in questo mercato parte dal tema della obsolescenza dello stock immobiliare, quelli che noi definiamo immobili green in Italia sono molto meno del 20%, l’80% sono immobili vecchi e storici. Per questo ci siamo concentrati nel creare valore nell’ambito del patrimonio esistente», racconta Rodolfo Petrosino, responsabile Real Estate in Sud Europa di Ardian. E questo progetto è ispirato ai principi Esg e risponde ai più elevati standard internazionali in termini di efficienza e sostenibilità ambientale, un esempio di eccellenza riconosciuto dalle certificazioni LEED Platinum, BREEAM Very Good e Well Bronze. In questo edificio ci sono 15 pozzi geotermici e i pannelli fotovoltaici che producono il 25% del fabbisogno energetico dell’edificio, diminuendo sensibilmente le emissioni.

Render del salotto di Milano in via Santa Margherita ©Ardian


Il focus è sempre lo stesso: la rigenerazione urbana per far rivivere i luoghi e far dialogare gli spazi cittadini, con quella ricucitura che parte dagli attacchi a terra per collegare piazze e vie circostanti.


Con l’obiettivo di trasformare edifici storici in edifici contemporanei per funzionalità ed efficienza energetica. «Questa era una delle arterie della città. Una delle zone nevralgiche, quando abbiamo comprato da Monte dei Paschi ci siamo sentiti in dovere di creare valore per la città mantenendo l’heritage attraverso l’architettura (progetto di Asti Architetti), la sostenibilità, la tecnologia e la nuova flessibilità degli spazi che parla un linguaggio moderno», racconta Matteo Minardi, a capo del Real Estate di Ardian Italy. «L’involucro storico del 1800 ristrutturato su progetto di Enrico Strada nel 1870, è stato mantenuto e restaurato, soprattutto la facciata di via Santa Margherita. La facciata sul retro, su piazza Ferrari, era sì un affaccio di qualità (era stato restaurato da Luigi Caccia Dominioni) ma non veniva sfruttato, la banca lo utilizzava come parcheggio auto. Così abbiamo aperto il fronte sulla piazza Ferrari, che verrà completamente ripavimentata, diventerà uno degli ingressi principali dell’edificio, un vero gioiello: qui ci sono due immobili progettati da Piero Portaluppi, qui vicino la Scala e i Filodrammatici del Piermarini».

Quindi ambienti più vivibili, andando a migliorare il flusso pedonale: oggi sono stimati su via Manzoni 2 milioni di passaggi all’anno, dopo questo intervento se ne prevedono 4 milioni (studi di Jakala).

In occasione della presentazione del progetto, è stata inaugurata la mostra che Ardian regala alla città Changing Cities aperta al pubblico con ingresso gratuito fino a domenica. In collaborazione con Magnum Photos e il curatore Walter Guadagnini sono state raccolte 60 foto di 14 famosi fotografi italiani e internazionali che raccontano la trasformazione dei grandi centri urbani dagli Anni ’50 a oggi.

In copertina: render del salotto di Milano in via Santa Margherita ©Ardian

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Francesca Fradelloni
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