05-07-2022 Fabrizio Di Ernesto 3 minuti

I borghi siciliani si aggiudicano 40 milioni con il Pnrr

Ecco la mappa dei territori (e dei progetti) premiati nel Mezzogiorno

È la Sicilia la regina del centrosud per quanto riguarda i finanziamenti del Pnrr destinati ai borghi di piccoli comuni con meno di 5mila abitanti. Sull’isola arriveranno infatti circa 42 milioni, su 336 totali, stanziati dall’Unione europea. In generale, come previsto dal bando saranno le regioni meridionali a giovare di gran parte di questi fondi.

Analizzando i risultati più nel dettaglio, sono quattro i borghi, di cui tre nel perugino, quelli ritenuti idonei in Umbria; in particolare nel comune ternano di Orticoli si provvederà al recupero di circa 15 siti di attrazione del centro storico con valenza sociale e culturale che aiuteranno lo sviluppo del percorso turistico ed arricchiranno la qualità architettonica del tessuto urbano. Il progetto riguarda la riqualificazione del museo del Comune e di quello della chiesa, la realizzazione di un archivio storico che riguarderà la storia della città a partire dal 1700 fino ad oggi, la riqualificazione della biblioteca comunale con abbattimento delle barriere architettoniche. Verrà inoltre realizzato un giardino biblico, verrà riqualificato il centro anziani e verrà realizzato un centro di coworking.

Nelle Marche, su cinque candidature accolte, da segnalare l’intervento previsto nel borgo di Amandola, a Fermo, che ha visto associarsi con questo le amministrazioni locali di Rotella e Montedinove nel progetto “Sibillini romantici” cui sono stati assegnati 2,5 milioni.

La proposta di rigenerazione sociale, culturale e turistica punta sulla valorizzazione di uno dei pochi brand noti delle Marche, gli omonimi monti appunto, e mira alla rivitalizzazione del patrimonio culturale immateriale con l’intento di generare un ecosistema attrattivo per residenti, imprese e turisti. Tra le iniziative previste l’istituzione di comunità patrimoniali, del percorso outdoor per valorizzare le risorse economiche turistiche e agroalimentari, intraprendere percorsi di reskilling e upskilling della componente femminile e dei giovani, al fine di aumentare la vivibilità del territorio e l’attrattività turistica. La proposta progettuale, finanziata con i fondi dell’Ue nell'ambito di “NextGenerationEu” è stata predisposta interamente dai tre comuni e si è avvalsa del supporto professionale a cura della società Ideazione srl.

Nel Lazio sono 19 le aree che saranno riqualificate grazie al finanziamento europeo; di queste solo due nella città metropolitana di Roma, quella nel comune di Castel san Pietro romano in collaborazione con Rocca di Cave e Capranica prenestina e quella a Tolfa; mentre in Abruzzo premiati solo i comuni di Isola del Gran sasso, nel teramano, e di Canistro (Aq).

In Campania gli interventi riguarderanno ben 22 borghi, poco meno della metà dei quali (9) nei dintorni di Salerno mentre spicca la mancanza di quelli napoletani nell’elenco.

Per quanto riguarda il Molise, Civitacampomarano è l’unico ad essersi aggiudicato il finanziamento per la Linea B del bando.


Nella Città metropolitana di Roma gli interventi riguaderanno Castel san Pietro romano in collaborazione con Rocca di Cave e Capranica prenestina e quella a Tolfa.


Tutti nel potentino i tre borghi della Basilicata che hanno ottenuto fondi per 5,5 milioni; appresa la decisione del Mic Vito Bardi, presidente regionale, ha sottolineato: «Questi si aggiungono ai 20 milioni di euro del Pnrr per il progetto di Monticchio, sostenuto da tanti comuni del Vulture melfese, e ai 18 stanziati dalla Regione Basilicata in favore di Aliano, Colobraro, Rotonda e Irsina. Una strategia coordinata a livello nazionale e regionale, coerente con il piano strategico regionale, per dare nuove speranze e nuove opportunità alle aree interne e ai nostri borghi».

La località turistica di Scilla all’ingresso settentrionale dello stretto di Messina è una delle dieci località calabresi dove apriranno i cantieri per la rigenerazione urbana; 18 quelli selezionati per la Puglia, quasi tutti tra Foggia e Lecce. Tra gli interventi premiati quello per il comune di Deliceto, nel foggiano, con il progetto ‘Mystica Harmonia – Deliceto dalle stelle in una grotta, per aspera ad astra’, in questo caso sono previsti il recupero e la valorizzazione di grotte e ipogei; residenze artistiche; ‘infrastrutture ecologiche per guardar le stelle’ e temporary pop hub negli immobili del centro storico per imprese culturali e creative. Gli interventi previsti sono declinati su tre assi –memoria, comunità, futuro – e declinano la città in altrettanti aggettivi –mistica, accogliente, innovatrice.

Per quanto attiene alle isole, la Sicilia, come già anticipato potrà contare su oltre 42 milioni di euro, ovvero più di un decimo di quelli a disposizione del nostro paese, per realizzare i 24 progetti scelti, mentre la Sardegna riceverà circa 12 milioni per gli otto borghi selezionati: Genoni, Seneghe, Ortueri, Villanova monteleone, Codrongianos, Villaurbana, Armungia e Orgosolo.

In copertina: il borgo di Scilla (Rc) @ Walkerssk

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabrizio Di Ernesto
Articoli Correlati
  • Rigenerazione urbana, la lezione delle ex Reggiane spiegata dal sindaco

  • A2A Headquarters, Milano, render by ACPV ARCHITECTS

    Tutti gli ingredienti di un buon progetto. Intervista a Patricia Viel

  • Rigenerazione più coraggiosa per le periferie, Rampelli: «Stop al dogma del consumo di suolo»

  • Con l’architettura, per prendersi cura delle città