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06-06-22   I   Redazione | Lettura : 3 Minuti

Cittadelle giudiziarie: verso una progettazione sostenibile e di qualità

Politecnico di Milano e Agenzia del demanio hanno siglato l’accordo per la cooperazione tecnico-scientifica
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’Agenzia del demanio, tramite la struttura per la progettazione, ed il dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano hanno siglato una Convenzione attuativa di cooperazione tecnico-scientifica. Obiettivo dell’accordo quello di individuare strategie, metodologie di intervento e linee guida per la progettazione delle Cittadelle giudiziarie da realizzare su tutto il territorio nazionale.

Nello specifico attraverso questa convenzione trova attuazione l’accordo quadro sottoscritto recentemente dall’Agenzia del demanio e il Politecnico che prevede una collaborazione istituzionale per la tutela, la conservazione e la rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico e sancisce un rapporto di collaborazione a carattere scientifico, anche a fini divulgativi e formativi, nell’ambito delle aree di interesse comune: architettura e paesaggistica; urbanistica; efficientamento energetico e digitale; riduzione del rischio sismico. 

Coordinandosi con il ministero della Giustizia, ora le parti dovranno delineare scelte di indirizzo e di progetto improntate a principi di sostenibilità ambientale ed energetica che garantiscano, tra l’altro, qualità funzionale, tecnica e architettonica, resilienza ai cambiamenti climatici dei nuovi edifici della Giustizia, nonché la valorizzazione e la rigenerazione del contesto urbano di riferimento, tenendo anche conto dei connessi impatti sociali. 


Anche grazie all'utilizzo dei fondi del Pnrr saranno realizzate nuove cittadelle giudiziarie che dovranno tener conto dell'area circostante e rispettare i parametri di sostenibilità ambientale.


Una volta analizzato il portafoglio immobiliare pubblico esistente da destinare alle attività giudiziarie, verrà definito un approccio metodologico che tenga conto degli indicatori di impatto socio ambientali quali riferimenti per la progettazione e per interventi di riqualificazione innovativi e sostenibili. In questo contesto l’Agenzia ed il Politecnico si sono impegnati a cooperare per la definizione del quadro esigenziale e dei benchmark. 

Saranno redatti schemi analitici e comparativi sulle funzioni e sui caratteri distributivi degli edifici, sulla delocalizzazione degli archivi e sistematizzazione degli apparati. A partire dalla documentazione esistente, sarà fatta un’analisi dei processi e delle funzioni da inserire nelle strutture, tenendo conto della dimensione organizzativa e delle esigenze spaziali relative alla tipologia delle cittadelle e dei tribunali, da declinare in appositi indirizzi tecnici operativi di riferimento per una progettazione adeguata e di qualità su tutto il territorio nazionale.

Le linee guida redatte per la progettazione comprenderanno anche interventi di rigenerazione urbana e di recupero, dove possibile, degli spazi aperti e delle aree verdi, secondo elevati standard di sostenibilità ambientale e paesaggistica, e dotati di infrastrutture digitali, da destinare alla collettività tramite specifici accordi con gli enti territoriali interessati.

L’Agenzia del demanio ha avviato la collaborazione con la struttura milanese per essere supportata nella definizione di una progettazione omogenea e di qualità, in un più ampio intervento di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, anche mediante il sostegno al processo di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni centrali e territoriali, che verrà assicurato in particolare attraverso la promozione e la diffusione del modello dei “Poli amministrativi” per la giustizia, la sicurezza e gli archivi. 

Anche grazie all’utilizzo dei fondi del Pnrr il demanio, in collaborazione con il dicastero di via Arenula, realizzerà delle Cittadelle giudiziarie su tutto il territorio nazionale, impegnandosi a seguire tutte le fasi della progettazione, nonché a curare gli affidamenti inerenti i servizi di architettura, di ingegneria, e di esecuzione delle attività. L’accordo con il Politecnico è stato siglato per garantire la realizzazione di strutture efficienti e connesse alla città, in linea con il contesto urbano di riferimento e con le esigenze dell’intera collettività.

In copertina: il rettorato del Politecnico di Milano @Polimi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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