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06-08-21   I   Francesca Fradelloni | Lettura : 3 Minuti

Da Genova a Montecarlo, l’amore per il mare di Piano passa per i waterfront

Dal nuovo quartiere di Genova con il ritorno del glorioso Palasport al quartiere Mareterra con la sua isola galleggiante, al via i progetti che legano le città all’acqua
A

ll’inaugurazione del Centro Botín di Santander in Spagna, che affaccia sull’orizzonte marino, Renzo Piano, lo aveva dichiarato: «Ricongiungo le città con il mare». Genovese, amante della vela, l’architetto internazionale oggi è alle prese con almeno due waterfront vicino a casa. Uno è il progetto di riqualificazione e sviluppo dell’area fronte mare di Levante di Genova, promosso dalla co-partecipata da Orion European Real Estate Fund V e CDS Holding spa. L’altro riguarda i lavori per i rivestimenti esterni dell’edificio più imponente del prestigioso quartiere Mareterra nel Principato di Monaco, disegnato, oltre che da Renzo Piano, anche dagli architetti Denis Valode e Michel Desvigne.


La Cimolai Architectural, la nuova società che unisce le competenze di CS Facades e Cimolai ASC, si è aggiudicata l’incarico per 40 milioni di euro per l’operazione del Principato di Montecarlo.


D’altro canto, il progetto genovese rappresenta uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana in Italia, il più importante nel capoluogo ligure degli ultimi 40 anni, e prevede un investimento complessivo stimato di circa 350 milioni di euro, per due terzi da parte della JV Orion/CDS. Il nuovo quartiere, in una zona centrale di Genova, vedrà il ritorno del glorioso palasport, un’importante offerta retail con una food hall, 240 appartamenti, edifici dedicati a vari concetti di hospitality, un iconico immobile a destinazione uffici. Il tutto servito da quasi 2.000 posti auto, di cui nessuno a vista. Qui Renzo Piano ha immaginato il recupero del mare, dove nel secolo scorso c’erano le spiagge dei genovesi. Si prevedono oltre 150 nuovi ormeggi per barche e l’edificazione di nuove banchine, ampliando così il porto attuale, rendendolo una delle più articolate e importanti realtà da diporto della Liguria. Al mare verrà associato un nuovo parco urbano, di ben 16.000 metri quadrati. Progettato da AG&P con la supervisione di RPBW. Sarà piantumato con alberi già ad alto fusto con concetti che richiameranno i parchi parigini.

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Sul piano architettonico siamo di fronte ad unicum in Italia: Renzo Piano non solo ha prima donato alla città il masterplan di riqualificazione dell’area (come ha fatto per altri doni in città ma progetterà e firmerà – insieme ad OBR - anche tutti gli edifici (con esclusione del palasport) del waterfront. Starching sarà il project manager di tutto l’intervento. I lavori sono già iniziati nel palasport, la conclusione del progetto è prevista per la fine 2024.


Nel quartiere Mareterra, invece, si è aperto il cantiere per la realizzazione dei rivestimenti esterni (20mila metri quadrati in alluminio e 10mila metri quadrati in vetro) dell’edificio che domina il Quartier du Port progettato da Piano. 


L’opera rientra nell’iconico progetto monegasco che disegna una nuova isola galleggiante di 6 ettari con spazi culturali, ricreativi e ampi giardini mediterranei. Il nuovo quartiere avrà al suo interno piscine, un porticciolo, boutique, ristoranti, giardini, immobili prestigiosi, e un’ampia passeggiata che partirà dal porto Hercule e porterà fino alla spiaggia del Larvotto. La società consolida, inoltre, la collaborazione con l’architetto di fama internazionale già concretizzata in altri prestigiosi progetti come il Science Gateway al Cern di Ginevra e la Torre Piloti di Genova.

Immagine copertina: ©Cimolai Architectural

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Francesca Fradelloni

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