02-08-2023 Redazione 4 minuti

Campus Kid, rush finale nel cantiere Cucinella a San Lazzaro di Savena

Un auditorium e una palestra per oltre 900 studenti dai 6 ai 14 anni

I lavori dovrebbero finire a dicembre. Parliamo della realizzazione del nuovo polo scolastico Campus Kid a San Lazzaro di Savena, comune italiano della città metropolitana di Bologna, firmato dallo Studio Mca – Mario Cucinella Architects. Si tratta di un investimento complessivo di 7,92 milioni di euro, di cui 6 milioni di finanziamenti ottenuti da Enti sovraordinati e la parte restante dal Comune di San Lazzaro di Savena. L’intervento darà vita a un centro didattico dedicato ai bambini dai 6 ai 14 anni, fatto di spazi innovativi e polivalenti per l’insegnamento e per l’apprendimento, e pensati per favorire relazione, condivisione e creatività degli alunni.

Il progetto Campus Kid tratteggia un complesso unitario collegato con il sistema urbano-territoriale esistente. Grazie alla posizione al confine sud-est del comune di San Lazzaro, ai piedi della pedecollina bolognese, l’intervento punta a fare da legame tra città e territorio intorno, dando una risposta alla frammentazione dell’area in cui si inserisce, caratterizzata oggi dalla presenza di diverse tipologie di servizi e strutture. Il nuovo polo scolastico è composta da diversi volumi, tra cui due scuole, un auditorium e una palestra, ma è la grande copertura l’elemento architettonico che spicca: come un foglio sospeso, questo accoglie al di sotto tutte le funzioni del plesso, creando continuità tra i diversi spazi in un corpo unico dal punto di vista viso-percettivo. Le due scuole sono collegate anche grazie all’Agorà: uno spazio centrale di forma circolare che accoglie gli alunni dall’ingresso in un ambiente all’aperto, raccolto e sicuro, che conduce alle funzioni interne dei due edifici scolastici e, in altri momenti della giornata, quando le attività di didattica normale sono finite, continua a funzionare come ingresso principale per gli spazi comunitari, quali le aule polifunzionali, l’auditorium e la mensa. Nello specifico, i volumi scolastici che compongono il Campus sono due, la nuova scuola elementare e la media.

Campus KID San Lazzaro, planimetria di MCA


La prima comprende 20 aule didattiche, laboratori e aule speciali per una capienza fino a 500 bimbi.


La seconda, partendo dall’utilizzo dell’edifico esistente, prevede 18 aule didattiche e laboratori, per una capienza fino a 450 bambini.
Il concept degli spazi scolastici viene incontro alle esigenze di diversificazione della didattica e alla necessità di offrire nuovi scenari per l’insegnamento e l’apprendimento rispetto a tre elementi: la relazione/condivisione, la laboratorialità e la polivalenza.

A sottolineare il tema della relazione e della condivisione, i due edifici scolastici presentano infatti spazi aperti e privi di corridoi, dove il bambino possa essere “accompagnato” nella sua formazione, dalle elementari alle medie. Il risultato complessivo è quello di uno spazio relazionale, inclusivo e flessibile, che integra gli ambienti per la didattica agli spazi comuni. Quanto al tema della laboratorialità, la scuola primaria si distingue per un’intersezione dinamica di spazi tematici e polivalenti in costante dialogo tra interno ed esterno, in cui sono previsti una biblioteca, un laboratorio d’arte, uno multimediale e uno di scienze. Il terzo elemento è la polivalenza: per questo i diversi ambienti sono stati progettati per poter assumere connotazioni differenti e flessibili durante la giornata ed essere quindi usati per ospitare attività diverse, anche ad uso pubblico, aprendosi così alla comunità.

Completano l’offerta del Campus gli spazi per lo sport, tra cui una tripla palestra – configurabile in varie tipologie di campi sportivi – e diversi ambienti di servizio come spogliatoi, gradonate per il pubblico, magazzini e locali tecnici. Tali funzioni saranno in utilizzo anche alle società sportive locali in orario extra-scolastico. I campi principali saranno inoltre omologati Coni. Le componenti impiantistiche e strutturali dell’edificio sono progettate partendo dall’analisi e dallo studio del microclima locale, fondamentale anche nella progettazione degli spazi aperti del plesso. Infine, il progetto paesaggistico del nuovo polo scolastico Campus Kid – con l’obiettivo di creare una “struttura vegetale” che faciliti il contatto e l’apprendimento “con” e “nella” natura – si estende a un’area didattica riservata e a un parco pubblico. L’intervento include anche un giardino didattico: oltre a uno spazio con orti, serre e un piccolo frutteto – dove gli alunni saranno guidati dagli insegnanti nella coltivazione – sono previste aree di apprendimento: una con sedute naturali in tronchi su pavimentazione in gomma colorata e l’altra con una seduta ad auditorium su prato. Nonché alcune di gioco con pavimentazioni naturali, una in sabbia e una in trucioli di legno. L’utilizzo di vegetazione autoctona e “naturalizzata”, per i nuovi impianti arborei e arbustivi previsti dal progetto, mira a creare la percezione di un “paesaggio” il più vicino possibile a quello che è ancora possibile vedere fuori città, in alcuni lembi di pianura e in collina, garantendo un aumento della biodiversità locale. Essendo tutte caducifoglie, inoltre, la loro presenza contribuisce a mitigare la radiazione solare durante la stagione estiva e a preservare l’illuminazione naturale degli spazi in quella invernale.

Il risultato complessivo è «uno spazio aperto alla comunità e in armonia con il parco urbano, che garantisce condizioni di benessere negli spazi esterni e interni, sfruttando le potenzialità del sito per migliorare il comfort, minimizzando i consumi e massimizzando le strategie passive», dice l’architetto Mario Cucinella, fondatore di Mca – Mario Cucinella Architects.

In copertina: Campus KID San Lazzaro, vista esterna  ©MCA

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