26-07-2023 Alessio Garofoli 2 minuti

Castel Sant’Angelo avrà il sottopasso: lavori del Giubileo al via ad agosto

Intervento da 71 milioni. Piazza Pia diventerà pedonale, a beneficio di pedoni e pellegrini. Progetto dell'architetto Francesco Cellini

È forse l’intervento più rilevante tra quelli per il Giubileo del 2025, il primo richiesto dal Vaticano secondo quanto detto dall’assessore capitolino ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, e partirà entro il 21 agosto. In generale si tratta della riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Pia, tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, cantiere finanziato con 71 milioni di euro di fondi per l’Anno santo che verrà gestito da Anas grazie a una convenzione con Roma Capitale su concept dell’architetto Francesco Cellini. Cuore del progetto è il nuovo sottovia che si collegherà a quello di Lungotevere in Sassia, a sua volta eredità di un altro Giubileo, quello del 2000. Sottovia che già l’ex sindaco Francesco Rutelli intendeva realizzare all’epoca. Venendo però bloccato dall’allora soprintendente Adriano La Regina, che voleva per il mausoleo di Adriano il rispetto archeologico che non sarebbe riuscito a ottenere per il Gianicolo, laddove la cosiddetta villa di Agrippina ebbe la sfortuna di imbattersi nella costruzione del mega parcheggio. Ventitré anni dopo, Roma Capitale e il Vaticano si prendono la rivincita. A La Regina ormai in pensione, tuttavia, può andare un riconoscimento: il sottopasso non sorgerà tra il Castello e il Tevere, come quello pensato all’epoca. È stato “spostato” più a ovest, tra il Castello e il Passetto di Borgo.

© Roma Capitale

Nascerà quindi una nuova piazza pedonale a unire Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro, garantendo ai pedoni e ai tanti pellegrini in arrivo la fruizione in sicurezza di un pezzo di città di notevole pregio storico, e ripristinando un unicum esistente da secoli e interrotto dall’avvento del traffico veicolare.

I lavori termineranno, ha assicurato il sindaco Roberto Gualtieri, per l’8 dicembre del 2024. Dalla prima decade di agosto saranno avviate le prime modifiche alla circolazione.


L’attuale viabilità di Piazza Pia, in cui transitano 3mila veicoli l’ora, verrà interrata in direzione del sottopasso esistente.


A completare il progetto le sistemazioni esterne delle aree ricomprese e prospicenti a Piazza Pia, attraverso un intervento sulla pavimentazione dell’intera area, un nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione del sistema del verde e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità.

© Roma Capitale

Il prolungamento di circa 130 metri del sottovia esistente sarà realizzato con la metodologia “cut&cover”, grazie alla quale si potrà lavorare in modo contestuale in superficie e all’interno. La piattaforma stradale conserverà le stesse caratteristiche geometriche di quella esistente, cioè una carreggiata con una larghezza complessiva di 9,5 metri. Tra i principali interventi nell’area oggetto dei lavori ci sarà lo spostamento di due collettori fognari di primaria importanza che hanno costituito la principale sfida tecnica, e che saranno deviati per liberare il tracciato della nuova opera. A testimoniare l’importanza attribuita al progetto i nomi intervenuti alla presentazione, il 26 luglio all’Auditorium della Conciliazione: oltre a Gualtieri, commissario straordinario per il Giubileo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, monsignor Rino Fisichella, delegato da papa Francesco all’organizzazione dell’Anno santo, l’ad di Anas Aldo Isi e gli assessori capitolini alla Mobilità Eugenio Patanè e ai Lavori pubblici Segnalini.

In copertina: render ©Roma Capitale

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Alessio Garofoli
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