24-10-2015 Paola Pierotti 3 minuti

Come fare housing sociale? Le linee guida per progettisti, costruttori e gestori

Non solo il portale e la pagina Facebook, Fondazione Housing Sociale pubblica con Monadori il manuale-promemoria

"L’idea è di fornire degli strumenti di lavoro chiari ed efficaci, intesi come un’opera aperta in continua evoluzione capace di integrare i contributi di tutti coloro che operano nell’ambito dell’abitare"

Giordana Ferri

Dal sito web al manuale. Fondazione Housing Sociale implementa la fase di comunicazione e condivide la propria mission raccontando a progettisti, partner e potenziali inquilini cos'è il social housing in Italia. Lo fa con un sito web dedicato dove vengono presentati i progetti realizzati, distinti per fondi e descritti con fotografie, con l'indicazione dei credit e dell'indirizzo, con i dettagli dell'operazione e con una descrizione progettuale, con qualche indicazione puntuale sull'abitare cooperativo e con l'elenco degli investitori. Il risultato? Una mappa con 27 fondi locali attivi sul territorio nazionale, 1,5miliardi di investimento per 220 progetti di social housing, 44 milioni di euro a fondo perduto per 233 progetti di social housing, 14.800 alloggi sociali e 6.500 posti letto, 64.569 mq per l'housing sociale, 96 enti proprietari e 100 enti gestori.

L'aggiornamento costante avviene anche via Facebook alla pagina "Fondazione Housing Sociale" e in questi giorni, con Bruno Mondadori, è arrivato in edicola un libro. "Realizzare social housing. Promemoria per chi progetta". L'anima di questo lavoro è Giordana Ferri, architetto, direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale e questa sarà la prima uscita di una collana dedicata proprio al Social Housing. "L'idea di queste linee guida – si legge nel volume fresco di stampa – nasce con l'obiettivo di raccontare l'esperienza di ricerca-azione svolta da FHS attraverso interventi promossi e in fase di svolgimento. Nelle guide vengono raccolti esempi pratici, consigli, suggerimenti per spiegare e fornire linee guida per la progettazione, la realizzazione e la gestione di iniziative residenziali. L'housing sociale – si precisa – è un fenomeno che richiede ancora sperimentazione infatti FHS non intende fornire ricette o prescrizioni, ma offrire indicazioni per affrontare le fasi di promozione, programmazione, costruzione e gestione, proponendo approcci, tecniche e metodi".

Il manuale si articola in una sezione dedicata alla viabilità e alla fruibilità degli spazi abitativi, in una seconda dedicata agli spazi non abitativi dell'organismo residenziale mentre la terza è focalizzata sul contributo di alcuni professionisti che descrivono un proprio progetto di abitazione rispondente alle necessità dell'housing sociale descritto da FHS.

Tra loro c'è Mario Cucinella con il modello della "Casa 100K" e con lo sviluppo residenziale di Cascina Merlata, Cino Zucchi con il progetto per l'edilizia convenzionata a Bologna nell'ex mercato Navile, Mecanoo con il complesso Reimerswaalbuurt di Amsterdam (la trasformazione di Osdorp), Camillo Botticini e Giulia de Appolonia con le residenze di Assago nell'ambito dell'operazione Mirafiori2000, Mab Arquitectura con il progetto di via Gallarate sempre a Milano, Guidarini Salvadeo con la "casa convertibile", Consalez Rossi architetti associati e Vudafiero Saverino partners con Abitare a Milano 1/ via Civitavecchia, Enrico Garbin con alcune tipologie per il Borgo Sostenibile di Figino sempre a Milano, Barreca La Varra con l'edificio residenziale in via Melloni, Studio BEMAa con la "casa molteplice", Camillo Magni, Operastudio Architetti con il social housing di Lacugnano a Perugia per Ater Umbria, Fabrizio Rossi Prodi con Cenni di Cambiamento, mc2aa Dario Costi e Simona Melli Architetti con il progetto per Ers nell'area ex Rossi e Catelli a Parma, Saeta Estudi, Lluis Catallops and Juan Domingo con il Triton Building di Barcellona.

“Queste pubblicazioni – spiega Giordana Ferri – hanno l’obiettivo di divulgare le riflessioni condivise con i professionisti, i colleghi (investitori e gestori dei fondi) e gli inquilini che hanno partecipato ai progetti di housing sociale promossi nell’ambito del Sistema Integrato dei Fondi. L’idea è di fornire degli strumenti di lavoro chiari ed efficaci, intesi come un’opera aperta in continua evoluzione capace di integrare i contributi di tutti coloro che operano nell’ambito dell’abitare”.

APPROFONDIMENTI.
Cassa Depositi Investimenti sgr e il social housing
La Leopolda del social housing a Torino
Progetto 10.000

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Paola Pierotti
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