04-03-2016 Paola Pierotti 2 minuti

Copertura dell’Arena: Calzedonia finanzia il concorso indetto dal Comune di Verona per una struttura reversibile

Via alla competizione che scadrà il 9 settembre. Montepremi di 100mila euro per la gara internazionale di idee

Le proposte dovranno garantire il miglioramento della fruibilità dell'anfiteatro per le attività di spettacolo, con l'ideazione di una struttura di copertura apribile, la cui installazione dovrà avere caratteri di totale reversibilità

Via libera al bando di gara per il concorso internazionale di idee per la copertura dell'Arena. Il concorso indetto dal Comune di Verona è finanziato dal gruppo Calzedonia che ha messo a disposizione per l'operazione 100mila euro: 70 mila sono destinati ai progetti selezionati e 30mila sono stanziati per i lavori della giuria. Al progetto vincitore andranno 40mila euro, 20mila al secondo e 10mila al terzo. La gara internazionale scadrà il 9 settembre.

“Le proposte articolate nel rispetto dei vincoli archeologici, architettonici e ambientali del delicato tessuto urbano in cui l'Arena è inserita – si legge nel bando – dovranno garantire il miglioramento della fruibilità dell'anfiteatro per le attività di spettacolo, con l'ideazione di una struttura di copertura apribile, la cui installazione dovrà avere caratteri di totale reversibilità".

L'Arena sarà tema di un consistente programma di restauro e adeguamento funzionale e impiantistico nell'arco dei prossimi tre anni grazie all'erogazione di 14 milioni da parte di UniCredit e Fondazione Cariverona nell'ambito dell'art bonus.

Il Comune di Verona indice il concorso aperto in forma anonima e in un solo grado per coprire il principale monumento storico-architettonico della città. Il bando precisa che in giuria ci saranno sette membri scelti dall’Amministrazione anche sentendo la ditta sponsor: saranno scelti due dirigenti del Comuni, un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri e uno di quello degli Architetti, uno esperto in ingegneria strutturale, uno in archeologia e uno in architettura.

“Ringrazio il Gruppo Calzedonia per la sensibilità dimostrata nei confronti della città e del suo più importante monumento – ha commentato il sindaco Flavio Tosi -. Attraverso il concorso l’Amministrazione comunale vuole vedere approfonditi, in una soluzione di equilibrata coesistenza e rispetto del monumento, il tema del perfezionamento della fruizione del manufatto quale luogo di spettacolo ed il contestuale miglioramento della salvaguardia e conservazione delle strutture antiche. L’idea, nelle sue linee generali, è stata illustrata nei mesi scorsi anche al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini – conclude Tosi – che si è detto disponibile a valutare senza preclusioni progetti di qualità”.

“Da sempre molto legati a Verona – spiega il presidente del gruppo Calzedonia Sandro Veronesi – pensiamo che supportare questo bando, nel pieno rispetto dei vincoli archeologici e architettonici del monumento, sia una grande occasione per la nostra città. Gli agenti atmosferici stanno danneggiando l’Arena in modo irreparabile e nostro primario obiettivo è quello di salvaguardare l’Anfiteatro, considerato patrimonio culturale nazionale. Una soluzione tra la copertura e la tutela del monumento permetterebbe anche il normale svolgimento degli spettacoli in tutte le stagioni, con grande vantaggio e risonanza internazionale per il territorio. Ci auguriamo che in tanti partecipino a questo concorso di idee, da studi più affermati a livello nazionale ed internazionale, a quelli più giovani, emergenti. Questo ci permetterà di proseguire un percorso nel quale da sempre crediamo e investiamo: il supporto del talento, il creare occasioni concrete e reali possibilità professionali per le nuove generazioni”.

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Paola Pierotti
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