22-11-2018 Paola Pierotti 1 minuti

Cosenza, concorso di progettazione per lo stadio che sarà poi realizzato dai privati

Al via la gara promossa dal Comune per uno studio di fattibilità tecnica ed economica

Il Comune parte con un concorso per l’architettura, nel frattempo sta predisponendo il bando per individuare la sgr che a sua volta creerà il fondo dedicato per portare avanti il processo

Cosenza cerca attraverso un concorso di progettazione il team a cui affidare la redazione del progetto di fattibilità, tecnica ed economica, del suo nuovo stadio. Al via il bando per la città dello sport, che prevede la riqualificazione e ristrutturazione dello Stadio comunale San Vito – Gigi Marulla, la valorizzazione dell’intero ambito dove sorgerà il nuovo stadio e la riqualificazione delle aree limitrofe. Sarà un concorso quindi a decidere il progetto che porterà alla realizzazione della struttura.

Investimento da circa 47 milioni di euro. Al finanziamento dell’opera, realizzabile in tre anni, concorrerà un fondo immobiliare promosso dal Comune di Cosenza (che partecipa con la cessione del diritto di superficie sull’area) e dal Credito sportivo, per l’accensione di un mutuo; sarà inoltre inviata una richiesta di partecipazione a Invimit (società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze) secondo il modello già utilizzato per l’edilizia scolastica di Castel San Pietro Terme.

“Quello che vogliamo dal progetto è non solo uno stadio più funzionale e un edificio per lo sport e lo spettacolo – afferma il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto – ma un’opera di grande qualità architettonica che possa essere un segno decisivo utile alla rigenerazione urbana di quartieri oggi considerati marginali”.

“L’idea – si legge nel bando del concorso lanciato dal Comune – dovrà mostrare la valenza dell’ambito sportivo/fieristico finalizzata alla ricucitura dell’ambito S. Vito e di tutti i quartieri limitrofi con il resto della città e della più vasta area urbana. L’originalità dell’idea progettuale dovrà contenere ogni elemento utile al fine di diventare oggetto riconoscibile e qualificante della città di Cosenza”.

L’importo del compenso a base d’asta per il concorso è di 309mila euro e l’incarico sarà assegnato in base all’offerta economicamente più vantaggiosa: l’offerta tecnica peserà 85 punti su 100 (curriculum vitae, documentazione tecnica ed espositiva, concept in coerenza con il bando), mentre a quella economica verranno assegnati al massimo 15 punti su 100. L’aggiudicatario dovrà predisporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica entro 90 giorni.

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Paola Pierotti
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