12-09-2017 2 minuti

#Cultura: nel nuovo numero di Pantografo innovazione e valorizzazione del patrimonio

In questa uscita i dati del Rapporto sul Turismo 2017, un focus sull’Art Bonus e uno sguardo a Matera 2019

Quasi 51 milioni di persone visitano l’Italia ogni anno, un business da oltre 70 miliardi di euro, il 4,2% del Pil nazionale. Le mete? Non solo le grandi città d’arte come Venezia e Roma, Milano e Torino che rimangono comunque in testa alla classifica dei luoghi più visitati del Paese, ma anche i piccoli centri urbani, che tornano alla ribalta grazie a progetti mirati come quello attivato dal Distretto Culturale Evoluto delle Marche, che ha l’obiettivo di promuovere opportunità occupazionali nel territorio marchigiano. 

Innovazione e investimenti sul turismo per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. È uscito l’ottavo numero di Pantografo, il supplemento de l’industria delle costruzioni ideato e curato da PPAN, e dedicato in questa uscita alla #cultura. 

Focus sull’Art Bonus, la legge varata nel 2014 con l’obiettivo di incentivare le donazioni da parte di aziende, fondazioni e cittadini, mirate alla conservazione delle bellezze italiane e alla loro manutenzione. Ad oggi, sono 446 i “mecenati” che hanno scelto di contribuire alla valorizzazione e al recupero del patrimonio, finanziando 1.850 interventi per un totale di 158 milioni di euro donati. 

Il punto della situazione su Matera 2019. Gli effetti positivi della nomina, annunciata due anni fa, sono già tangibili: +67% di presenze e +120% del reputation rate del settore alberghiero. Tra gli altri numeri: l’80% delle attività previste dal programma culturale includono la partecipazione della cittadinanza attraverso azioni di co-creazione di progetti e iniziative, 8.000 operatori e artisti arriveranno da tutta Europa e verranno ospitati 40 raduni, incontri internazionali e summer school.  

Ogni numero di Pantografo ospita inoltre due cantieri. In questa uscita la nuova stazione AV di Afragola progettata da Zaha Hadid Architects: un nuovo polo infrastrutturale di 30mila metri quadri che si sviluppa su 4 livelli. La prima parte è stata inaugurata a giugno 2017, a 14 anni dal concorso. Si dovrà attendere il 2022 per vedere completa l’intera opera. Sarà pronto nel 2018 invece M9, il complesso museale nel cuore di Mestre firmato dallo studio Sauerbruch Hutton: oltre 9mila metri quadri di superficie che ospiteranno  spazi espositivi ma anche ristoranti e negozi. 

Il primo numero dedicato alla #Rigenerazioneurbana

Il secondo numero dedicato a #Reportingfromabroad

Il terzo numero dedicato a #Saiexperience

Il quarto numero dedicato ai #Businessmodel

Il quinto numero dedicato alla #Committenza 

Il sesto numero dedicato alle #Comunità 

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