17-11-2015 Paola Pierotti 7 minuti

Culturability, ecco i sei progetti di rigenerazione urbana finanziati da Unipolis

Budget di 360mila euro messo a disposizione dalla Fondazione Unipolis per iniziative a Milano, Bologna, Roma, Perugia e Favara (Ag)

Ecco i vincitori con un montepremi di 360mila euro: Eyes Made (Roma), Laboratorio Permanente Pisacane (Roma), Mercato Lorenteggio (Milano), Mercato Sonato (Bologna), Youtopia – cambia storia (Perugia), Polline Art (Favara - AG)

Negli ultimi anni sono cresciute anche in Italia le esperienze di rigenerazione urbana. Iniziative differenti che vanno dal recupero di edifici abbandonati a percorsi di rivitalizzazione di quartieri periferici, passando per il riuso di spazi sottoutilizzati. In molti di queste esperienze, la cultura rappresenta il punto di partenza per avviare progettualità dal forte impatto sociale, che nascano dal basso all’insegna di processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche. All’origine, c’è la disponibilità di edifici inutilizzati (oltre sei milioni quelli mappati), ma anche la diffusione di nuove logiche di sostenibilità e partecipazione territoriale. Tuttavia, sono ancora molti i limiti di questa tendenza, soprattutto per le difficoltà di coordinamento, nella creazione di rapporti efficaci di partnership con il pubblico e nella capacità di assicurare una effettiva sostenibilità economica nel tempo di queste nuove esperienze e realtà.

Culturability è un progetto promosso dalla Fondazione Unipolis per costruire spazi reali e virtuali nei quali la cultura è un canale di coesione sociale e un’opportunità per promuovere lo sviluppo sociale ed economico dei territori. Nella seconda edizione del premio riservato agli under35 sono stati selezionati sei progetti premiati con 40mila euro in termini di contributo economico e in altri 20mila per la formazione e l’incubazione, per un totale di 360mila euro investiti in cultura, creatività e rigenerazione urbana. Il bando è stato promosso con Avanzi/Make a Cube e Fondazione Fitzcarraldo come partner operativi e con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, con il patrocinio di Cittalia e la media-partnership di Nova24.

I sei progetti in pillole. Eyes Made è un’idea di due persone sorde e due udenti e promuove il diritto delle persone sorde ad accedere alla cultura, organizza per loro eventi e offre consulenza per l’accessibilità a imprese e Pa. Laboratorio Permanente Pisacane è un’iniziativa promossa da sei giovane romane per trasformare la scuola elementare del quartiere di Tor Pignattara a Roma in un luogo di condivisione e integrazione, valorizzando il fatto che l’85% dei bambini è di origine straniera. Mercato Sonoro è il progetto di recupero del mercato rionale coperto nel quartiere di San Donato promosso dall’Associazione di promozione sociale SenzaSpine, un’orchestra che riunisce 100 artisti under35. Polline è un progetto di un gruppo di giovanissimi siciliani che con il supporto di Farm Cultural Park promuove l’arte contemporanea attraverso un portale di e-commerce. Smartket è un altro progetto di recupero di un mercato comunale: siamo a Milano nell’area di Giambellino-Lorenteggio dove l’associazione culturale Dynamoscopio realizzerà una piazza per coniugare offerta culturale e commerciale sotto un unico brand. Infine, Youtopia Cambia Storia è il progetto di trasformazione e riuso di un casolare umbro dove l’Associazione Culturale Zero In Condotta sta realizzando un hub di formazione e produzione di contenuti di storytelling, audiovisivi e crossmediali per tv, radio e web. Il centro di queste attività sarà la Fattoria di Pila.

“Il filo conduttore di questi progetti è l’innovazione e come Mibact stiamo investendo molto su questo tema, sulle periferie e sul riuso dell’esistente – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini -. In Italia siamo in grande ritardo perché abbiamo investito molto su tutela e conservazione, concentrandoci poco sul presente e sul contemporaneo”. “Questi sei progetti sono una straordinaria ricchezza per il nostro Paese – ha aggiunto Pierluigi Sacco, economista della cultura, Iulm – sono una risposta dal basso all’inefficacia e carenza delle istituzioni. All’estero le Pa creano le condizioni per la nascita di questi processi che nascono per vivere negli interstizi. L’iniziativa di Culturability deve ispirare la politica”.

Polline Art “Internet ci ha permesso di studiare e crescere. La vicinanza con Favara diventata centro per la cultura a cielo aperto ci ha aperto gli occhi e abbiamo pensato di investire in questo progetto culturale pensando all’arte su supporti digitali” Fabrizio Lipani coodinatore del progetto Polline Art racconta così la nascita di un progetto voluto da ragazzi comuni assuefatti dal vivere lontani dai centri culturali di rilievo. Polline Art è uno dei progetti finanziati da Unipolis e si propone come una galleria d’arte contemporanea-oline, con attenzione all’arte prodotta dai nuovi media. “Abbiamo già ricevuto 150 opere – raccontano i ragazzi di Polline Art – e le caricheremo a breve sul nostro portale”.

Laboratorio Permanente Pisacane “Con lezioni di musica, con il coro dei bambini, con percorsi di formazione teatrale, organizzando un laboratorio di danze bengalesi o legate al dragone cinese, collaborando con le maestre vogliamo realizzare una scuola dove la diversità è valore”. Così le sei giovani ragazze romane raccontano il Laboratorio Permanente Pisacane nato in una scuola del quartiere di Tor Pignattara dove attraverso le attività extra-scolastiche, ristrutturando la palestra esistente, rendendola un teatro per laboratori e spettacoli, si vuole promuovere un polo di aggregazione integrando le diverse comunità dei migranti.

Mercato sonoro “Quanti musicisti sono a casa senza un’occupazione? Noi siamo due direttori d’orchestra e vogliamo fondare un’orchestra di altissimo livello professionale, promuovere flashmob nelle piazze, coinvolgendo bambini e anziani”. I fondatori dell’Orchestra Senzaspine di Bologna dopo aver messo in piedi un movimento culturale di ampio respiro con un centinaio di artisti under35, con costumisti, musicisti, ballerini, visual and light designer, architetti e ingegneri, nel 2015 hanno vinto il bando Incredibol del comune di Bologna iniziando un percorso di co-progettazione con le istituzioni locali per l’assegnazione della sede operativa. A loro è stato assegnato il mercato di San Donato (con una grande piazza coperta per le prove aperte dell’orchestra e 13 vani separati per le attività) ed è nato così il Mercato Sonoro, una piattaforma polifunzionale capace di ottimizzare i suoi impatti economici e sociali. “L’idea si sostanzia nella riconversione di un bene immobiliare pubblico a nuova forma d’uso comunitario – spiegano i promotori – resa possibile da un processo di convergenza e ponderazione tra interessi pubblici e privati”. Grazie al video-mapping, al live streaming e a sale dedicate ai laboratori chiunque potrà apprezzare le diverse forme d’arte, con il valore aggiunto delle prove aperte dell’Orchestra, godibili da un bar e da un ristorante. “La nostra proposta – aggiungono – è quella di una smART city dove l’arte può essere motore di ricchezza, un motivo di scoperta e condivisione”.

Youtopia cambia storia Youtopia è una social e media agency nata dall’esperienza di Microcinema, organizzatore del festival dell’IMMaginario, opera nel sociale con i social e new media. “Abbiamo coinvolto chi racconta storie e individuato un luogo vicino a Perugia che si chiama Pila – e già rimanda all’idea di un ‘generatore di energia’ – abbiamo realizzato un hub per realizzare una web stories e fare scouting nel mondo della comunicazione e dei nuovi linguaggi”. L’associazione culturale Zero in Condotta ha trovato casa in uno spazio in corso di rigenerazione dove c’è un casolare con relative strutture che diventeranno una fattoria creativa. “Uniremo le comuni tecnologie d’uso quotidiano come Youtube con alcuni concetti più densi per inventare nuovi format di racconto come le web series, web doc, web cinema, ebook, cross media”.

Eyes Made “C’è chi conosce il mondo attraverso le orecchie e lo esprime attraverso la bocca, chi attraverso gli occhi e lo racconta con le mani”, questa è la differenza tra udenti e sordi. Il progetto Eyes Made intende valorizzare il genere cinematografico del cinema sordo e promuovere una produzione italiana che ora è al 7% e dove non esiste uno specifico canale di distribuzione.

Mercato Lorenteggio “Per fare una grande città servono molte piccole culture”. Periferia e cultura sono gli ambiti di riferimento del progetto Mercato Lorenteggio dove l’associazione Dynamoscopio sta promuovendo la rivitalizzazione del mercato comunale nell’area a sud-ovest della città in un luogo che risponda alle nuove richieste della periferia, integrando commercio, cultura, comunità e responsabilità sociale, “reinterpretando la rigenerazione urbana come processo sociale collaborativo, guidato dalle capacità espressive dei suoi abitanti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Diversificazione, industrializzazione dei processi e organizzazione. Chi è Dba Group

  • A Milano una high line come a New York, il futuro secondo FS Sistemi Urbani

  • Castel Sant’Angelo avrà il sottopasso: lavori del Giubileo al via ad agosto

  • Bando Futura, deamicisarchitetti firma l’Itis Leonardo da Vinci di Parma