28-07-2016 Paola Pierotti 2 minuti

Dall’edilizia ai progetti speciali. Con Uretek, precisione chirurgica negli interventi di geotecnica

Aspettando Saie 2016. Il business delle resine espandenti iniziato 25 anni fa in Finlandia

"Precisione chirurgica negli interventi di geotecnica. Tecniche e tecnologie per affrontare sul campo le questioni della rigenerazione urbana”

Maurizio Sacchi

Precisione chirurgica negli interventi di geotecnica. È questo il core business dell’azienda Uretek che ha inventato i consolidamenti con iniezioni di resine espandenti. Origini finlandesi, 25 anni di vita, Uretek Italia, con sede in provincia di Verona, è attiva in molte parti d’Europa con un fatturato che supera i 9milioni di euro.

Grazie alla tecnologia brevettata, Deep Injections, la più utilizzata al mondo con oltre 100mila interventi eseguiti –  20mila solo in Italia -, Uretek si presenta come l’alternativa alle tecnologie tradizionali dei micropali e delle sottofondazioni, ed è una delle tante aziende protagoniste di Saie 2016 che si presenta per la sua capacità di essere punto di riferimento del settore, sempre alla ricerca di nuove applicazioni.
“Ben oltre i semplici interventi di consolidamento dei terreni di fondazione e il ripristino della planarità delle pavimentazioni, Uretek vanta oggi una capacità di progettazione ed esecuzione tali da poter affrontare e risolvere problematiche ritenute, fino a pochi anni fa, impossibili da trattare con le resine espandenti. Sollevamento di edifici – spiega nel dettaglio Gianluca Vinco, responsabile ufficio geotecnico – impermeabilizzazione di fondi di scavo, miglioramento sismico, consolidamento di argini e piloni dei ponti, sono solo alcuni tra i molti casi speciali che Uretek affronta ormai regolarmente, unendovi vantaggi di costo, tempistica e non invasività degli interventi”.

Uretek è una di quelle aziende specializzate in tecnologie e tecniche edilizie che risponde in modo specialistico alle questioni della rigenerazione urbana, interviene sul costruito, ripristinando l’esistente. Guardando al futuro non si precludono frontiere possibili ed è già capitato che l’azienda sia stata contattata da chi ha macchine operatrici da assestare in un piano, ceduto nel tempo, per migliorare le performance. “O ancora, tramite martinetti, riusciamo a sollevare una villetta che inclinata su un lato di una decina di centimetri – spiegano i tecnici dell’azienda – ha bisogno di essere riassestata consolidando il terreno di fondazione”.
I clienti di Uretek sono professionisti (ingegneri, geometri e alcuni architetti), ma soprattutto aziende e clienti finali che attivano contatti diretti per un’indagine preliminare e poi per risolvere problemi di fondazione quando si riduce il volume del terreno per ragioni di siccità, quando si verificano crepe sui muri per instabilità del terreno o ancora quando un cantiere vicino provoca un movimento nel sottosuolo. Uretek ha al suo interno un ufficio geotecnico che dialoga costantemente con le squadre operative sul campo. 

“Uretek svolge attività di stabilizzazione, aumenta la capacità di resistenza del terreno a fronte di nuovi carichi. Possiamo attivare iniziative preventive e non solo correttive – spiega Maurizio Sacchi, responsabile della comunicazione dell’azienda -. Nella maggior parte dei casi operiamo su interventi di case private, ma non meno influenti sono le iniziative sui capannoni industriali”.
L’azienda può offrire anche una garanzia assicurativa decennale per i propri interventi di consolidamento con resine espandenti, avendo ottenuto le certificazioni TÜV per la Gestione di Qualità, la Gestione Sicurezza e Salute Lavoratori e il Rispetto Ambientale.

Questo articolo è pubblicato anche su saie.it

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Paola Pierotti
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