10-03-2017 2 minuti

Design, colore ed efficienza, così rinasce la scuola veronese

Retrofitting e ampliamento per l’istituto di Villafranca progettato da Giulia de Appolonia

Scuola elementare Giacomo Zanella
SCUOLA
Dove si trova:
Villafranca


Via Rizza, 118
Progetto:
Officina di architettura


Via Leonzio Foresti, 26 – Brescia
Committenza:
COMUNE DI VILLAFRANCA 


Corso Garibaldi, 24

 

Tra le campagne venete, a Villafranca di Verona, c’è un nuovo coloratissimo istituto scolastico per 250 bambini, progettato da Giulia de Appolonia fondatrice dello studio Officina di Architettura, e realizzato grazie a un investimento di 3 milioni. Tre piani, uno interrato e due fuori terra, risultato di un intervento di ricostruzione e ampliamento della scuola elementare Giacomo Zanella nella frazione di Rizza. L’operazione ha previsto l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico della precedente struttura, oltre che la rifunzionalizzazione del piano interrato, prima configurato come open space e spazio polivalente, e ora trasformato in auditorium.

Il piano rialzato è utilizzato come atrio ed è completamente cieco, pensato per proteggere lo spazio interno dalla strada trafficata. Il livello superiore invece, integralmente rivestito in policarbonato alveolare che consente un forte abbattimento termico, si presenta come un'unica apertura finestrata che si affaccia sulla piazza della chiesa, filtrando la luce naturale diretta.  “Integrando la scuola con la chiesa abbiamo cercato di radicare la nuova struttura al contesto urbano – spiega de Appolonia – conferendogli la dignità di edificio pubblico che costruisce urbanità”.

Il colore, in contrasto con il grigio del calcestruzzo, è l’elemento dominante del nuovo istituto: giallo, blue e rosso sono le tonalità principali utilizzate dentro e fuori l’edificio e che, in un percorso cromatico, identificano le diverse aule. “È stato usato un materiale naturale composto da un impasto di fibre di legno e resine – racconta l’architetto – colorato in pasta e disponibile nelle gradazioni degli ossidi naturali, che garantisce nel tempo un ottimo livello di conservazione, senza rendere necessario alcun tipo di manutenzione”.

Come nel caso del nuovo polo scolastico di Cernusco sul Naviglio progettato dallo studio Consalez Rossi Architetti in collaborazione con Enrico Scaramellini, della scuola Sant’Andrea di Bolzano di Modus Architects, e più in generale come previsto dalle linee guida per la scuola del futuro, anche questo progetto veronese prevede degli spazi per uso collettivo. “Si è scelto di creare una zona verde, un polmone pubblico – continua – mediante la cessione di una parte del lotto scolastico che rimane al di fuori del recinto e che definisce una piccola piazzetta destinata a ricevere il flusso pedonale proveniente dalla piazza della chiesa”.
All’ingresso un ampio portico fa da filtro tra lo spazio pubblico e quello scolastico, risolvendo il problema di sicurezza che si sarebbe potuto creare a causa della precedente localizzazione dell’ingresso sulla strada principale più trafficata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • Con la Milano Design Week volano i prezzi degli affitti brevi

  • Diversificazione, industrializzazione dei processi e organizzazione. Chi è Dba Group

  • A Milano una high line come a New York, il futuro secondo FS Sistemi Urbani

  • Castel Sant’Angelo avrà il sottopasso: lavori del Giubileo al via ad agosto