17-03-2014 Paola Pierotti 2 minuti

Dialogo Italia-Svizzera: l’identikit del museo del domani

Presentato all’Istituto Svizzero di Roma il progetto EBV per il polo museale di Losanna)

Fabrizio Barozzi è l'archetipo degli architetti che costruiranno l'Europa

Pascal Broulis

A lezione di cultura in Italia. Una delegazione svizzera ha fatto tappa a Roma per visitare il Parco della Musica di Renzo Piano e il Museo Maxxi di Roma, e ha concluso il suo tour all'Istituto Svizzero di Roma per riaccendere un faro sul progetto firmato dallo studio EBV Estudio Barozzi Veiga per un nuovo polo museale che crescerà a Losanna a ridosso di un'area ferroviaria dismessa.

Grazie alla stretta sinergia con la committenza del nuovo museo e giocando la carta dell'urgenza politica (nel giro di pochi giorni il pubblico dovrà firmare per il finanziamento dell'opera: 80 milioni il budget,  metà pubblici e metà privati) Fabrizio Barozzi, classe 1976, architetto #italianoallestero originario di Rovereto e con base in Spagna, ha ricevuto grandi riconoscimenti per il lavoro svolto dallo studio che nel 2001 ha vinto il concorso internazionale per costruire in un'area urbana dismessa tre musei in uno: un edificio sarà dedicato alle arti visive, uno alla fotografia e un terzo al design.

Lunedì 17 marzo due Consiglieri di Stato del Canton Vaud, Pascal Broulis, direttore del Dipartimento delle finanze e relazioni esterne e Anne-Catherine Lyon, direttrice del Dipartimento della formazione, della gioventù e della cultura del Canton Vaud), hanno guidato la delegazione svizzera in Italia e al termine della presentazione del museo di Losanna che dovrà essere parzialmente pronto per il 2017 Broulis ha commentato "Barozzi è l'archetipo degli architetti che costruiranno l'Europa. E' italiano, ha uno studio in Spagna e ha vinto il concorso a Losanna. Sono questi gli architetti che costruiranno l'Europa, pezzo per pezzo, ogni giorno".

La presentazione del nuovo polo museale è stata l’occasione per discutere sul ruolo e la funzione culturale dei musei ai giorni nostri a partire da un confronto tra Italia e Svizzera. "La prossima generazione di musei potrebbe anche fare a meno dell'architettura" ha commentato Pippo Ciorra, direttore del Maxxi Architettura. "In Italia il dibattito sui musei negli ultimi anni si è concentrato troppo su temi lontani dalla ricerca e dai contenuti. Troppe volte – ha raccontato una rappresentante dell'Accademia Britannica a Roma – si lega il tema dei musei ad un problema di redditività". Ancora, "il museo è teatro di passioni", "i musei sono luoghi d'incontro", "il museo è produttore di conoscenza, è un laboratorio", "il museo è luogo della memoria in perpetua trasformazione". "I musei del domani sono quelli che riescono a far integrare diverse discipline e arti".

"Ogni volta che veniamo a Roma, impariamo qualcosa, anche dalle piccole cose. Oggi i musei – racconta Broulis – hanno assunto quel ruolo che avevano le terme nell'antichità. Sono una cassa di risonanza di luoghi e arti".

EBV – Estudio Barozzi Veiga, fondato nel 2004 a Barcellona da Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga, è uno studio d’architettura e urbanistica, vincitore di numerosi concorsi internazionali con progetti che emergono per la loro singolarità, sostenibilità e funzionalità. Tra questi il Convento di Santa Clara Úbeda, Spagna; la sede di Ribera del Duero di Roa, Spagna; la Filarmonica di Szczecin, Polonia; il Polo Museale di Losanna, Svizzera. Il loro lavoro è stato presentato in numerose rassegne internazionali.

PPAN per EBV

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Paola Pierotti
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