05-06-2017 1 minuti

Il Mibact fa conoscere i suoi musei attraverso i social con #Artemoda2017

Nel mese di giugno, campagna di comunicazione dedicata al binomio arte e costume

C’è una copia del ritratto della nobile Isabella d'Este, nota come collezionista e donna alla moda, realizzato da Tiziano e custodito al Palazzo Ducale di Mantova, il bracciale dorato a semisfere della casa del Menandro di Pompei in mostra al Museo Archeologico di Napoli e la statuetta di un arciere con l’abbigliamento in stile orientale, del Museo Archeologico di Cagliari. E ancora, le locandine dedicate alla Belle Epoque del museo Salce di Treviso, i manichini a grandezza naturale dello scrittore americano Henry James e dell’artista Hendrik Christian Andersen, realizzati da Yinka Shonibare ed esposti nella Casa Museo Andersen a Roma e le vesti di Arianna dipinta nella Villa Imperiale a Pompei.
 
Queste alcune delle immagini raccolte dai social con #artemoda2017, hashtag e tema del mese di giugno della campagna lanciata con 35 locandine digitali dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso l’account Instagram @museitaliani. 
 
Dal social network delle foto a Twitter, da Facebook a Pinterest, il web diventa il luogo d’esposizione per raccontare lo storico binomio arte e moda, attraverso le immagini dei beni custoditi negli oltre 420 musei statali. L’evoluzione della moda e del costume sarà infatti raccontata per tutto il mese attraverso i vestiti, da sera, da ballo o più semplicemente della quotidianità, di gentiluomini e gentildonne, nobili, regine e cortigiani insieme ai cappelli, pendagli, tessili, bracciali, acconciature e collane, provenienti da diverse epoche storiche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • La finanza di progetto chiave della partnership pubblico-privata

  • Anci e Gbc firmano un patto per un futuro sostenibile

  • Il toolbox di Carlo Ratti per la Biennale di architettura di Venezia

  • Con la Milano Design Week volano i prezzi degli affitti brevi