12-03-2015 Paola Pierotti 1 minuti

Il Museo Regionale delle Scienze di Torino cerca un progetto per l’area di accoglienza

Al via il concorso internazionale di progettazione in due fasi indetto dalla Regione con la Fondazione OAT.

“Nelle scorse settimane con l’avvio dei lavori di ripristino strutturale e di adeguamento tecnico, abbiamo compiuto il passo fondamentale verso la restituzione alla collettività del Museo di Scienze Naturali”

Antonella Parigi

Al via il concorso internazionale, con procedura aperta per la progettazione delle aree di accoglienza, dei servizi accessori e dell'immagine coordinata del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. La gara, con procedura aperta, è stata indetta con la Fondazione OAT con l'obiettivo di migliorare la fruibilità dei percorsi, la creazione di ambienti per attività non strettamente legate alle esposizioni e un più razionale utilizzo degli spazi.

Il concorso è articolato in due fasi: nella prima, in forma anonima, verranno selezionate le tre migliori proposte progettuali da ammettere alla fase successiva; la seconda, anch'essa in forma anonima, è riservata a tre gruppi e finalizzata a individuare la vincitrice.

Premi: 12.200 euro per il primo classificato, 7.320 per il secondo e 4.880 per il terzo. Per il vincitore è previsto l'incarico.

La procedura si avvale di una innovativa piattaforma informatica, come già fatto dal Comune di Milano, che elimina il ricorso alla carta e minimizza le possibilità di errori nelle varie fasi del concorso. Il rapporto fra amministrazione regionale e partecipanti al bando avverrà esclusivamente per via telematica, attraverso il sito www.concorsomuseoscienzetorino.concorrimi.it, mantenendo così anche una valenza green, in sintonia con il processo di dematerializzazione avviato dalla Regione Piemonte.

“Nelle scorse settimane – spiega Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – con l’avvio dei lavori di ripristino strutturale e di adeguamento tecnico, abbiamo compiuto il passo fondamentale verso la restituzione alla collettività del Museo di Scienze Naturali”.

“La promozione dei concorsi di architettura è una delle azioni che la Fondazione OAT porta avanti da lungo tempo affiancando e sostenendo le istituzioni nelle fasi organizzative e di stesura del bando. – afferma il presidente della Fondazione OAT Giorgio Giani – Con il Museo introduciamo un importante elemento di innovazione adottando per la prima volta in Piemonte una piattaforma on line che rende più semplice e meno onerosa la gestione e l’adesione alla competizione: un utile strumento per aiutare le Pubbliche Amministrazioni a rendere sistematico il ricorso a questa procedura e favorire la più ampia partecipazione resa possibile anche dal minor impegno di risorse da dedicarvi”.

Consegna: 18 maggio 2015

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Paola Pierotti
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