07-09-2016 2 minuti

Immo-neo: la start up di architetti che si sostituisce all’agenzia immobiliare

Mestieri che cambiano: professionisti in campo per ridurre le commissioni nella compravendita di immobili

"Abbiamo fatto risparmiare ai nostri clienti circa 8,5 milioni di euro in commissioni di agenzia"

Marco Lardera

Da Spoon City a Cocontest, dalla la start-up rosa di Lucia Rampanti e Caterina Pilar Palumbola che mette in rete architetti per proporre servizi su misura per il cliente, alla piattaforma di crowdsourcing che si occupa di far entrare in contatto i professionisti con i privati che devono arredare o ristrutturare un immobile. Le nuove giovani imprese italiane puntano su piccoli servizi ma di alta qualità, dove le figure dell’architetto e del designer giocano un ruolo decisivo.
 
Sulla stessa linea si posiziona anche la lombarda Immo-neo, start up fondata nel 2012 a Pavia da Marco Lardera, Oscar Bettinazzi, Paolo de Lorenzis e Paolo Natoli, giovani architetti che hanno deciso di importare un modello francese di compravendita degli immobili. Il privato contatta il team di professionisti che in poco tempo si occupa di sistemare l’appartamento rendendolo più attraente. In che modo? Realizzando planimetrie 2D e visualizzazioni 3D, arredando al meglio gli interni, eliminando oggetti superflui e realizzando fotografie ad alta definizione grazie a professionisti del settore. Riordinato lo stabile, si passa alla pubblicazione dell’annuncio online. “Vogliamo che sia possibile per il potenziale acquirente – ci spiega Marco Lardera, responsabile sviluppo della start up – fare una visita completa della casa già dal sito, e in maniera completamente gratuita”
 
Lardera, quali sono i vantaggi che offre il vostro servizio rispetto ad un’agenzia immobiliare tradizionale?
I benefici vanno dal risparmio sui costi di commissione che richiedono solitamente le agenzie, ai tempi di vendita, che con noi si aggirano in media intorno ai 4 mesi. Il costo del servizio è a carico del venditore e va da 500 euro circa per un monolocale, fino a 1500 euro per una villetta, mentre per l’acquirente non c’è nessun costo aggiuntivo. Dati alla mano, fino ad ora abbiamo fatto risparmiare ai nostri clienti circa 8,5 milioni di euro in commissioni di agenzia e dal 2012 il numero dei nostri clienti è raddoppiato.
 
Che ruolo gioca l’architetto all’interno del team?
L’architetto si occupa dall’inizio del rapporto con il cliente, dell’home staging e quindi della sistemazione dell’arredamento, e di tutta la parte di presentazione dell’immobile anche con il supporto di altri professionisti reclutati ad hoc. Ovviamente, considerando le competenze è possibile fornire ai clienti anche delle ipotesi progettuali post-vendita.
 
Quanto è estesa ora la vostra rete di compravendita immobiliare? Si limita al territorio nazionale?
Al momento abbiamo 3 sedi in Italia, a Milano, Torino e Pavia e contiamo circa 30 collaboratori in tutta il Paese. Chi vuole collaborare con noi lo può fare in due modi: sviluppando un franchising e acquisendo l’esclusiva in una determinata zona, solitamente una provincia, oppure collaborando occasionalmente come professionista.
I nostri annunci non vengono però pubblicati solo su 40 siti italiani, ma anche su 50 portali internazionali dedicati, in questo modo il bacino di utenza si allarga notevolmente. Ad oggi contiamo 673 clienti attivi sul nostro sito, visitato da 154 paesi in tutto il mondo.

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