01-12-2014 Paola Pierotti 3 minuti

“Make your mark in Milan”: concorso di idee per under35 (montepremi: 45mila euro)

Innovazione, inclusione e centralità: tre parole chiave per il bando promosso dalla Fondazione Fiera Milano

I concorrenti dovranno interpretare il tema della riqualificazione del padiglione 1-2 del Portello a Milano impegnando tutta la propria progettualità creativa e artistica. Il concorso ristretto ai giovani è stato pensato come supporto ideale, corollario e stimolo alla manifestazione di interesse promossa per cercare contenuti e partner

La Fondazione Fiera Milano mette in palio 45mila euro per un concorso di idee riservato ai laureati delle Scuole di Design e arti, Architettura, Moda, Design Industriale, Grafica e Comunicazione. Il concorso si chiama “Make your mark in Milan” e riguarda la riqualificazione del padiglione 1-2 del Portello, a Fieramilanocity.

Si tratta di concorso voluto per coinvolgere la città nel processo di riqualificazione di una parte significativa del quartiere storico della Fiera di Milano. "Un’iniziativa che ha l’obiettivo di ottenere proposte stimolanti, idee innovative e materiali iconici, che possano fungere da prodotto immagine dell’iniziativa e accompagnare il progetto di riqualificazione in tutte le fasi di sviluppo, dalla manifestazione di interesse alla realizzazione completa  dell’opera" dicono dalla Fondazione che nelle scorse settimane ha indetto una manifestazione di interesse per il riutilizzo e la valorizzazione dell'area, rivolta a imprenditori e progettisti.

Al concorso sono ammessi i creativi che entro il 31 gennaio 2015, data di scadenza del bando, non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età. Questo sia che si tratti di singola adesione, sia si tratti di adesione in gruppo. Nel caso di un gruppo di lavoro, al momento della partecipazione al concorso i componenti dello stesso dovranno designare un loro capogruppo. Ai fini del concorso il gruppo costituirà però un’entità unica, e tutti i suoi componenti dovranno soddisfare i parametri previsti dal bando.

Il concorso di idee prevede tre premi di 20mila, 15mila e 10mila euro.

I concorrenti dovranno interpretare il tema della riqualificazione del padiglione 1-2 del Portello impegnando tutta la propria progettualità creativa e artistica per proporre un concetto e una suggestione che costituisca la lettura delle parole chiave che dovranno contraddistinguere la trasformazione attesa: innovazione, in termini di contenuti funzionali, di nuovi materiali e tecnologie, di approccio energetico, di visione architettonica; inclusione, cioè forza di coinvolgimento della città e dei cittadini nelle attività proposte, integrazione tra i nuovi usi e il contesto urbano di riferimento e attenzione ai temi ambientali e della mobilità lenta; centralità, nel senso della capacità di integrare le parti del sistema urbano in un complesso organico in grado di costituire un nuovo polo di attrazione e contestualmente, della capacità di diventare un ulteriore riferimento iconico per il contesto e per la città.

Il concorso ristretto ai giovani è stato pensato come supporto ideale, corollario e stimolo alla manifestazione di interesse promossa per cercare contenuti e partner. "Fondazione infatti intende ora sottoporre il tema della riqualificazione del Padiglione 1-2 del Portello sotto il differente profilo della progettualità creativa rivolgendosi a giovani creativi. Ci teniamo a precisare – spiega Benito Benedini, Presidente di Fondazione Fiera Milano – che il concorso pur bandito da un Ente di natura privata (Fondazione Fiera Milano), mira  ad arrivare a una trasformazione che avrà ricadute positive sulla zona e sull’intera città, in termini di nuove funzioni e spazi sia pubblici, sia privati".

Il concorso è in forma anonima, si svolgerà in un’unica fase. Qui tutti i dettagli

Gli elaborati dovranno pervenire in busta anonima e sigillata alla segreteria del concorso, presso la sede di Fondazione Fiera Milano. Ogni busta dovrà contenere due plichi; il primo contenente la proposta progettuale, mentre nel secondo dovrà essere contenuta la documentazione amministrativa. Sarà poi la Commissione a provvedere all’abbinamento dei plichi al fine di ricondurre ogni progetto al legittimo titolare.

I criteri della giuria: interpretazione del tema della riqualificazione: fino a punti 25; interpretazione delle tre parole chiave: fino a punti 60; originalità dell’interpretazione, efficacia della rappresentazione ed efficacia comunicativa del prodotto: fino a punti 15.

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Paola Pierotti
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