01-10-2019 Francesco Fantera 2 minuti

Pedevilla è il partner del nuovo ristorante del Campus Bio-Medico di Roma

Riorganizzazione degli spazi e gestione dei flussi in un ambiente di 720 mq che ospiterà circa 800 studenti al giorno

Anche il design segue un approccio a impatto zero nella forma e nella sostanza, con arredi su misura che sono stati realizzati utilizzando legname tracciabile

Benessere, kilometro zero e progettazione sostenibile. Su questi tre criteri si fonda l’intervento di restyle del ristorante per studenti dell’Università Campus Bio-Medico (UCBM) di Roma. A siglare l’operazione la stessa azienda che si occuperà della gestione dell’area ristoro, la Pedevilla, realtà affermata nel settore della ristorazione collettiva, già coinvolta da brand come IBM e Fendi nella Capitale. Il coinvolgimento dell’azienda con sede a Roma e Milano non stupisce, se è vero che il rapporto con il complesso alle porte di Roma va avanti dal 2016 e si è già concretizzato con la realizzazione di un altro ristorante all’interno del policlinico del campus e riservato a medici e personale ospedaliero.

Concept. La scelta di rigenerare lo spazio nasce dalla volontà dell’amministrazione del campus di ottimizzare le funzioni e i servizi offerti nell’area mensa. E proprio esperti dell’UCBM, polo specializzato in discipline legate alla salute come la nutrizione e la gestione delle filiere, hanno collaborato con i progettisti al fine di trasformare la pausa pranzo di un momento di educazione alimentare. Un valore condiviso anche dalla Pedevilla che lega il suo nome ad un consumo sostenibile delle materie prime, ma non solo. Anche il design segue un approccio a impatto zero nella forma e nella sostanza, con arredi su misura che sono stati realizzati utilizzando legname tracciabile.

Il progetto. La ristrutturazione del ristorante ha rivoluzionato l’organizzazione degli spazi, portando ad un miglioramento della funzionalità oltre che all’aumento dei servizi offerti. L’intervento è andato a modificare anche la gestione dei percorsi e degli accessi per favorire la fruibilità dell’ambiente di 720 mq che ospiterà ogni giorno circa 800 studenti. Focus anche sulla regolazione dei flussi di distribuzione in modo da ridurre i tempi di attesa di ingresso e alle casse. All’area dedicata al forno per la pizza sono state aggiunte un’isola wellness con salad e fruit bar e un servizio dedicato al grill.

Continua quindi il processo di ampliamento e modernizzazione delle strutture del campus che ha visto tagliare un altro importante traguardo lo scorso aprile con l’annuncio dell’assegnazione a Labics e Topotek 1 della realizzazione di un masterplan oltre che nuove strutture dedicate alla formazione. Ed è notizia di questi giorni l'attivazione di una partnership di UCBM con Copernico Repubblica, prima università italiana a disporre di uffici dedicati all'interno di uno spazio di coworking e smart working a due passi dalla stazione Termini di Roma.

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Francesco Fantera
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