06-10-2015 Paola Pierotti 1 minuti

REbuild, hub dell’innovazione per Real Estate, Information Technology ed Energia

Think Tank a Milano. Piattaforma di servizio per la rigenerazione urbana, innovazione e networking

Per reinventare l’edilizia e cambiare il modo di fare sviluppo immobiliare bisogna allargare la community, conciliare strategie e concretezza, far dialogare la Finanza con l’Information Technology, le Utility con le imprese di costruzione. Oggi a Milano la rete di REbuild ha invitato una cinquantina di operatori che a diverso titolo sono impegnati a ridare valore al Real Estate. “Bisogna costruire una narrazione collettiva, promuovere strategie per gli spazi pubblici a sostegno del patrimonio pubblico e privato, individuare un nuovo modo di fare industrializzazione più efficiente. REbuild si candida con un approccio di servizio – dichiara Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di Rebuild – a rappresentare un veicolo per chi vuole collaborare a definire le priorità dell’agenda politica ed economica, individuare la direzione per innescare nuovi processi di innovazione”.

Una piattaforma di servizio per l’immobiliare. Dopo quattro edizioni a Riva del Garda, con questo evento REbuild ha lanciato un nuovo format: un Think Tank con il pubblico e il privato, le aziende e i progettisti, i produttori di componenti, chi lavora sul tema dell’efficienza energetica e chi invece ha come priorità la costruzione di quartieri smart. “Con l’evento milanese, REbuild passa dalla condivisione conoscenza alla costruzione di una piattaforma innovativa capace di sciogliere criticità e proporre soluzioni concrete” dichiara Thomas Miorin, ideatore di REbuild e direttore Habitech.

Tre tavoli di lavoro si sono concentrati rispettivamente sui temi della casa, del terziario e della città. I tre gruppi sono stati coordinati da Filippo Delle Piane vice presidente Ance, con Roberto Busso di Gabetti, da Francesco Cattaneo di Habitech, da Leopoldo Freyrie presidente del Cnappc.

Network e innovazione.  REbuild è una piattaforma che da anni spinge l’acceleratore per promuovere in Italia il retrofit, coinvolgendo tutta la filiera per integrare industrializzazione e servizi. “Il nostro obiettivo è quello di creare valore d’uso per le famiglie e di mercato per i promotori – spiegano gli organizzatori –  intercettando un patrimonio che solo in Italia riguarda 18milioni di alloggi e che, anche grazie alle nuove tecnologie, può avere un impatto formidabile sul mercato delle costruzioni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paola Pierotti
Articoli Correlati
  • Diversificazione, industrializzazione dei processi e organizzazione. Chi è Dba Group

  • A Milano una high line come a New York, il futuro secondo FS Sistemi Urbani

  • Castel Sant’Angelo avrà il sottopasso: lavori del Giubileo al via ad agosto

  • Bando Futura, deamicisarchitetti firma l’Itis Leonardo da Vinci di Parma