20-01-2022 Redazione 2 minuti

Scuole a Milano, Pnrr e concorsi. In arrivo una competizione per un plesso in via Vallarsa

Ecco i nove progetti che il Comune ha candidato alla manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia

Una corsa contro il tempo in cui abbiamo lavorato per le candidature che permetteranno a Milano di accedere ai fondi messi a disposizione dal Pnrr nell’ambito dell’edilizia scolastica.
Anna Scavuzzo

La Regione Lombardia ha avviato una “Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia”, per consentire ai Comuni di accedere ai fondi messi a disposizione dell’Italia dall’Unione Europea. E il Comune di Milano ha reso pubblica la sua lista di priorità: nove i progetti che richiedono uno stanziamento complessivo di lavori stimato per oltre 76 milioni di euro. 

A questi si aggiungono altri interventi “i cui dettagli saranno comunicati nelle prossime settimane” dice il Comune, come la demolizione, la bonifica e la ricostruzione delle due scuole dell’infanzia in via Rimini e via Sant’Abbondio con realizzazione di nuovi poli dell’infanzia (Municipio 5 e 6, importo complessivo stimato di 12 milioni di euro), la prosecuzione delle attività di progettazione della scuola secondaria di primo grado di via Pizzigoni (Municipio 8, importo stimato dei lavori 16 milioni di euro), esito di un concorso nato dalla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano, che confluirà negli interventi finanziati dal Pnrr, e ulteriore candidatura al bando regionale “Spazio alla scuola” che mette a disposizione fondi per l’edilizia scolastica e al quale sarà candidato anche il progetto di sostituzione edilizia della scuola primaria di via Vallarsa (Municipio 5, con utenza da Municipi 4 e 5, valore stimato circa 10 milioni di euro). Per questo lavoro sarà avviato dall’amministrazione un altro concorso di progettazione. 

Dei nove candidati dal Comune, per quattro progetti sono già stati aperti i bandi del Mur: la riqualificazione architettonica e funzionale con messa in sicurezza e adeguamento antisismico e antincendio delle due palestre della scuola primaria di via Muzio 5 (Municipio 2, importo lavori stimato di 1,4 milioni); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di viale Sarca 24 (Municipio 9, 12,4 milioni); la riqualificazione e messa in sicurezza del refettorio e del centro cucina della scuola primaria di via Anselmo da Baggio (Municipio 7, 1 milione); la demolizione, bonifica e ricostruzione del polo dell’infanzia di via Reni 1 (Municipio 3, 4,9 milioni). 

A questi se ne aggiungono altri cinque, per i quali si attende la pubblicazione dei bandi: il risanamento conservativo dell’edificio in viale delle Rimembranze di Lambrate da destinare a uso scolastico (Municipio 3, 10,8 milioni); il restauro conservativo e l’adeguamento normativo della scuola primaria Gianni Rodari di via Bottelli (Municipio 2, 9,5 milioni); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola primaria di via Massaua (Municipio 7, 9,4 milioni); il restauro conservativo della scuola primaria Ciceri-Visconti di via Palermo (Municipio 1, 13,5 milioni); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di via Pescarenico (Municipio 5, con utenza Municipi 5 e 6, 13,2 milioni). 

«Una corsa contro il tempo in cui abbiamo lavorato per le candidature che permetteranno a Milano di accedere ai fondi messi a disposizione dal Pnrr nell’ambito dell’edilizia scolastica – sottolinea la Vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Un’occasione importante per la nostra città e per tutta la comunità educativa e scolastica. Sono soddisfatta della qualità e della rapidità del lavoro fatto finora: tempi stretti, progetti e atti amministrativi complessi e la necessaria attività sul territorio, resa possibile anche da un grande lavoro di confronto con i Municipi che abbiamo avviato fin dal mese di novembre».

Un rinnovato impulso sulla scuola da oltre 110 milioni di euro, che integra quanto già in essere per manutenzioni ordinarie e straordinarie.

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