03-10-2017 2 minuti

Sul Mincio a caccia di idee per la ciminiera, Campogalliano cerca operatori per l’area dei laghi

Nel mantovano un concorso per architetti e designer, nel modenese al via una manifestazione di interessi

"Elemento sostanziale del progetto di trasformazione della ciminiera in torre è la sua fruibilità da parte del pubblico con possibilità di visitarne la sommità e gli interni"

Bando Ponti sul Mincio

Trasformare una vecchia ciminiera risalente agli anni ’80, alta 150 metri, di Ponti sul Mincio in un’area museale e nuova porta settentrionale del parco del Mincio e del Mantovano. Questo l’obiettivo del concorso internazionale di idee, rivolto a professionisti, per la riqualificazione dello storico impianto industriale della centrale termoelettrica degli anni ‘60, promosso da A2A Gencogas, AGSM Verona, AIM Vicenza e Dolomiti Energia Holding. Fino al 28 dicembre si potranno inviare proposte e suggerimenti, montepremi di 13mila euro da suddividere tra i primi tre classificati. Sono previste inoltre due menzioni speciali dal valore di 1000 euro ciascuna. 

“Elemento sostanziale del progetto di trasformazione della ciminiera in torre – si legge sul bando – è la sua fruibilità da parte del pubblico con possibilità di visitarne la sommità e gli interni. È previsto inoltre, in cima alla struttura in cemento armato, un terrazzo belvedere attrezzato, mentre gli interni saranno adibiti a sale espositive tra cui un’area museale dedicata al Parco del Mincio e alla cultura del suo territorio”. 

Si cercano invece operatori economici a Campogalliano, per un progetto innovativo volto a migliorare l’area dei Laghi Curiel: cave di ghiaia contenenti acqua di falda, che presentano una rigogliosa vegetazione palustre, habitat di un centinaio di varietà di uccelli. L’area in oggetto si trova nella riserva naturale del Parco del Secchia, uno spazio paesaggisticamente rilevante, con funzioni ricreative e sportive, in cui si trovano anche esercizi di ristorazione, abitazioni, due fabbricati di interesse storico e architettonico e due frantoi di ghiaia ancora attivi. 

Per raccogliere idee e suggerimenti, il Comune ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso pubblico invitando possibili partner privati a farsi avanti e manifestare il proprio interesse per un progetto innovativo di gestione del territorio. La prima parte del documento prende in analisi le attività esistenti nell’area, mentre la seconda guarda al futuro e definisce possibili visioni per i prossimi anni, tenendo in considerazione anche modelli europei.  

C’è tempo fino al 30 dicembre per partecipare. “Scopo dell’avviso pubblico è comprendere interessi, esigenze e pareri degli operatori rispetto alla sostenibilità tecnica ed economica dell’operazione – hanno spiegato dal Comune -. L’accessibilità dei laghi, il loro eccezionale patrimonio floro-faunistico e le crescenti richieste dell’utenza rappresentano un impulso a integrare le attività già presenti con funzioni complementari e programmi accessori in grado di ampliare e valorizzare l’offerta del Parco”. 

In altre parole, l’invito mira a trovare proposte che riescano a coniugare lo sviluppo del tessuto imprenditoriale con le esigenze di un “salutare impiego del tempo libero da parte dei cittadini”, come si legge sul bando. Le linee direttrici del progetto dovranno essere rappresentate dal benessere della persona e dalla tutela ambientale e naturalistica del sito. 

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