31-03-2016 Paola Pierotti 3 minuti

Zaha Hadid 1950-2016. Si è spenta improvvisamente a Miami l’architetto anglo-iracheno

Nella fotogallery le sue opere e gli screenshot dei primi articoli sulla stampa e dei tweet che la ricordano

Era attesa per il Salone del Mobile a Milano e poi per l’inaugurazione del Terminal di Salerno insieme a Matteo Renzi, ma Zaha Hadid è mancata. Improvvisamente. L'architetto, uno dei maggiori di fama mondiale, aveva 65 anni e uno studio a Londra con circa 300 dipendenti. La notizia è stata diffusa da un tweet della Bbc: “infarto nell’ospedale di Miami dove era ricoverata per una bronchite”.

L’architetto anglo-iracheno nel 2004 aveva ricevuto il Premio Pritzker (prima donna a ottenerlo), nel 2010 e nel 2011 il Premio Stirling. In Italia l’archistar ha costruito il Museo Maxxi a Roma e a Milano le residenze e la torre di Citylife. 

La conferma è arrivata dallo studio londinese alle 17.35. "It is with great sadness that Zaha Hadid Architects have confirmed that Dame Zaha Hadid, DBE died suddenly in Miami in the early hours of this morning. She had contracted bronchitis earlier this week and suffered a sudden heart attack while being treated in hospital. Zaha Hadid was widely regarded to be the greatest female architect in the world today. Born in Baghdad in 1950, she studied mathematics at the American University of Beirut before starting her architectural journey in 1972 at the Architectural Association in London". 

La notizia corre in poche ore sui media e via twitter. Il Museo Maxxi ha postato un immagine del logo listato a lutto e il presidente della Fondazione Giovanna Melandri, ha scritto il tweet "tristissima notizia la morte improvvisa di Zaha Hadid. Grande donna forte e innovativa; ci ha regalato le straordinarie architetture del Maxxi". Daniel Libeskind ha scritto sulla sua bacheca "Devasted by the loss of a great architect & colleague today. Her spirit will live on in her work and studio. Our hearts go out". Dalla Biennale di Venezia "un saluto a Zaha Hadid: da Bagdad all'Empireo dell'architettura mondiale. Prima donna a vincere il Pritzker nel 2004". L'hashtag del giorno è #ZahaHadid.

Tra i primi messaggi di cordoglio anche quello di Vincenzo Napoli, sindaco f.f. di Salerno: “Apprendo con estremo dolore la notizia della improvvisa morte di Zaha Hadid, una delle più grandi firme dell'architettura mondiale. Tra le sue meravigliose creazioni progettate in tutto il mondo, Zaha Hadid aveva ideato la splendida Stazione Marittima di Salerno, che avremmo inaugurato da qui a poche settimane proprio alla presenza del grande architetto e del premier Matteo Renzi. Sarà quella una occasione per celebrarne la memoria, che resterà sempre viva nei suoi straordinari capolavori". 

"Architetto che ha sempre forzato i confini dell’architettura e dell’urbanistica – ha commentato il Cnappc con il nuovo presidente Cappochin insediato proprio oggi – Zaha Hadid nel suo lavoro ha sperimentato nuovi concetti di spazio che intensificano il panorama urbano esistente nella ricerca di un’estetica visionaria che comprenda tutti i campi del design, passando dalla dimensione urbana ai prodotti, dagli interni all’arredamento". 

"La scomparsa di Zaha Hadid – ha dichiarato invece  il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – è un lutto per il mondo della cultura e per l’Italia, paese al quale è legata per il forte segno architettonico del MAXXI di Roma. L’uso innovativo dei volumi e degli spazi che ha caratterizzato la sua architettura si è espresso al meglio in questo edificio, che ha seguito in ogni fase dalla progettazione alla costruzione introducendo nuove tecniche e materiali".

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Paola Pierotti
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