Da Terra dei Fuochi a Giardini d’Europa. La Campania riqualifica i canali storici

02-12-2022 Luigi Rucco 2 minuti

Ben 1.200 kmq lungo quattro province. Presentato il masterplan del Corridoio ecologico dei Regi Lagni

Il paesaggio come protagonista di progettualità e rigenerazione ambientale dei territori, partendo dalle aree che maggiormente necessitano di cura e attenzione, considerando i cambiamenti climatici ma anche le ricadute economiche e sociali. La recente alluvione che ancora una volta ha colpito un tessuto fragile come quello dell’isola di Ischia, rende chiaro il bisogno di tutelare il nostro territorio e i paesaggi che lo compongono, sfruttando anche le risorse che il Pnrr che mette in campo per i prossimi anni, e mettendo la visione al centro del processo, come dimostrano nuove iniziative decollate in queste settimane, da Caserta a Bari.

Ancora dal Mezzogiorno, e più precisamente dalla Campania, un’altra storia virtuosa che riguarda i cosiddetti Regi Lagni, storici canali costruiti ai tempi del viceregno spagnolo (XVII secolo), che raccolgono le acque piovane e sorgive convogliandole, dalla pianura a nord di Napoli, per oltre 56 km verso il mare. Realizzati dai Borboni, ampliarono la rete grazie alla bonifica delle aree paludose con lo scopo di scongiurare le alluvioni. I canali attraversano ben 99 comuni della città metropolitana di Napoli e delle province di Caserta, Avellino e Benevento. Oggi questo reticolo è vittima di degrado e inquinamento, coinvolgendo un bacino di circa 1200 kmq nel quale abitano oltre 1,5 milioni di persone. Canali tristemente alla ribalta delle cronache locali per la presenza di rifiuti e detriti, molto spesso legata alla criminalità organizzata che nella “terra dei fuochi”, vasta area tra le province di Napoli e Caserta, smaltisce illegalmente rifiuti speciali provenienti da tutta Italia. Aree utilizzate come discariche a cielo aperto, diventate pericolose non solo a livello idrogeologico, ma anche per i cittadini che popolano la zona.

Il masterplan del progetto, firmato da Andreas Kipar, fondatore e direttore creativo della società internazionale di consulenza paesaggistica Land, e finanziato dal CIS – Contratto Istituzionale di Sviluppo, è stato presentato nella sede della Regione Campania con il presidente Vincenzo De Luca, il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Volturno, Francesco Todisco, e l’assessore al Governo del Territorio, Bruno Discepolo.

Il progetto parte dall’esigenza di risanamento idraulico della zona e crea un nuovo corridoio che migliorerà la qualità delle acque, favorendo la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici e incrementando la biodiversità. L’impianto prevede percorsi pedonali e piste ciclabili che accompagneranno i canali, connettendo così l’intero tracciato ai centri urbani vicini. La rete consentirà di connettere bellezze paesaggistiche, architettoniche e storiche con occasioni di svago per i cittadini e mobilità sostenibile.

Foto di copertina © Land

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Luigi Rucco
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