10-05-2022 Francesca Fradelloni 6 minuti

Fuorisalone, per il distretto Tortona svetta il design di Superstudio

In concomitanza con il Salone del mobile che festeggia la sua 60ma edizione, torna la Milano design week 2022

È giugno quest’anno il mese del design. In concomitanza con il Salone del Mobile, a Milano dal 6 all’11 giugno 2022 che festeggia la sua 60esima edizione, torna l’immancabile appuntamento con il Fuorisalone che per la prima volta ha un tema specifico: “Tra spazio e tempo”. Evento capace di creare una nuova geografia della città, rendendo centrali zone che in altre circostanze sarebbero periferiche, per Distretto Tortona, tra i protagonisti, Superstudio Più che propone il tema “Looking Ahead”. 

Con il Superdesign Show, durante la Design Week 2022, si darà spazio a un village spontaneo, che si sviluppa per aree di interesse con edifici e installazioni site specific in cui aggirarsi liberamente, sotto la lente della sostenibilità. Con il design per un momento di ottimismo, sembra il sottotitolo della manifestazione. L’ultimo format di Superdesign Show conferma la direzione creativa di Gisella Borioli e l’art direction di Giulio Cappellini che hanno reso imperdibile questo evento già dalla prima edizione del 2000. L’impostazione punta sempre più sull’internazionalizzazione di aziende e designer, con grande attenzione alla creatività femminile. In questa edizione, tante architette e artiste, troverete Maria Cristina Carlini e Carla Tolomeo, 14 designer nella sezione Donne&Design, questa sarà pure l’occasione per presentare la collezione dello studio ucraino Noom, disegnata da Kateryna Sokolova, che arriva direttamente da Kiev. 

«La rete, provare a costruire ponti, mettere in relazione persone, con il linguaggio della cultura. Questo è il lascito della pandemia e di questi mesi difficili», racconta la Borioli. «Un linguaggio molto al femminile, perché sono le donne a costruire il futuro», prosegue. 


Tanti gli argomenti affrontati, sviluppati attraverso mostre individuali o collettive.


Asian impact – Sarà una grande mostra corale in cui GiapponeTailandiaHong KongSingapore interpretano il mondo globale con proposte che rispettano la loro tradizione, ma si integrano con la tecnologia e l’estetica della contemporaneità. Tra le segnalazioni, Toyo Aluminium, scultura in alluminio disegnata dai pigmenti, concept di Toshiya Hayashi e Hokuto Ando dello studio we+ di Tokyo. Crossing culturale per “Look into Nature” arredi che utilizzano l’igusa (varietà di giunco coltivato nelle risaie) disegnati per la giapponese Adal dal designer tedesco Michael Geldmaker. Il curatore Eggarat Wongcharit espone il miglior design tailandese – premiato con il riconoscimento del design d’eccellenza DEmark – nel progetto espositivo “Slow Hand Design Exhibition 2022” organizzato dal Department of international trade promotion.

Da Hong Kong arriva “Project HK-UKDesign, Artistry and Craftsmanship” progetto di Hong Kong Furniture and decoration trade association, curato da Amy Chow, per valorizzare i nuovi talenti del design e per promuovere connessioni industriali e multiculturali. Diciotto mobili unici e immaginativi, nati dalla collaborazione fra 6 designer di Hong Kong con 6 designer inglesi, mentre 40 giovani designer di Hong Kong hanno lavorato con i loro tutor sugli stessi temi.

Senza dimenticare le proposte che arrivano da altri brand del Sol Levante: LexusThe Mot CompanyForum8OBJKT Studiomui Lab.

Supergreen – Nel grande art-garden all’ingresso di Superstudio, tra le sculture di Flavio Lucchini, una installazione diffusa nel verde racconta le novità dell’arredo open-air con i complementi per il giardino di Paolelli Garden, gli arredi di Piero Lissoni e Patricia Urquiola per Janus et Cie e la pavimentazione in pietra di nero Sicilia. All’interno il designer Jiří Krejčiřík e l’artista Taja Spassková incorporano una lampada monumentale di Jiří, un disegno pirografico di Taja e un elemento dei loro mobili da collezione Nouveau. Supergreen porta avanti il discorso iniziato anni fa da Superstudio nel proporre lo stile italiano con vocazione internazionale mixando in ambienti vari grandi brand del made in Italy e scelte personali come SuperLoft (2018), SuperHotel (2019), SuperCampus (2021) e ora SuperGreen, un progetto sempre a cura di Giulio Cappellini e per l’occasione quest’anno con la collaborazione di Massimiliano Mandarini.

Altri temi sono Home switch home, il trionfo dei robot; il confort oltre il futuro digitale dove le case dei sogni le troveremo nel metaverso con la sezione Case cozy così; Art&design interaction, il design in una interpretazione che si spinge oltre l’oggetto e si racconta con l’arte basata su concetti innovativi e tecnologie avanzate. All’ingresso l’opera della già citata grande scultrice, Maria Cristina Carlini, un imponente bosco ridotto alla sua essenza ci ricorda che la natura vive in uno stato di imminente pericolo. 

Per la sezione Materials sustainibility, molto attesa la mostra “Urban Matter(s)-Material Reduction for a Lighter City” collettiva a cura di Materially che propone soluzioni e orientamenti alle problematiche e ai grandi temi legati al vivere urbano, a partire dalla riduzione dell’impatto delle emissioni, dell’energia o dei materiali stessi. 

Con Donne&design torna un topic molto caro a Superstudio, quello della creatività femminile, attraverso la presentazione di quattordici designer e delle creazioni che più parlano di loro. Italian masters mette al centro designer e artigiani che testimoniano quanto la famosa creatività italiana sia diffusa sul territorio nazionale con partecipazioni singole e in piccole collettive. Poi le energie rinnovabili con Future is electric; la terza dimensione della tecnologia con Third dimensionDreamers pone l’accento sulle giovani leve e ai talenti di domani. 

Una riflessione sul mondo dell’architettura è proposta attraverso video e talk con Architect tour. Infine, le 4Rooms di Superstudio sono a disposizione per approfondimenti: talk proiezioni e video nella Vision room a piano terra e per incontri B2B e riunioni nel lounge al primo piano, secondo un palinsesto prefissato e altri momenti prenotabili a richiesta.

In copertina: Sincronia02 © Habits Design Studio

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Francesca Fradelloni
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