15-02-2023 Luigi Rucco 2 minuti

Appuntamento in aprile per il Salone del Mobile “in versione urbanistica”

Dal 18 al 23 aprile al via l’evento fieristico con un nuovo format e contenuti culturali. Dopo quattro anni torna Euroluce

Una nuova visione per la manifestazione del settore più attesa dell’anno, che torna alle sue tradizionali date: dal 18 al 23 aprile, si svolgerà la 61a edizione del Salone del Mobile.Milano, presso Fiera Milano Rho.

Il risultato è frutto di un grande lavoro di ascolto: sono state raccolte più di 2.300 interviste agli espositori e visitatori in giro per la città, cercando di capire potenzialità e criticità delle passate edizioni. Il feedback raccolto si traduce in una richiesta quasi univoca di una esperienza di visita più organica e programmata, che riesca ad orientare i visitatori senza che si perdano tra le tante aziende presenti in fiera. Da qui (dopo l’esperienza dello scorso anno) la scelta di progettare l’edizione 2023 su un unico livello espositivo, lavorando su percorsi ben orientati e introducendo un sistema digitale di orientamento. Gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) saranno quindi ricollocati in quelli inferiori per semplificare e migliorare l’esperienza di visita.

«Una delle caratteristiche del Salone del Mobile è la sua capacità di evolvere per rispondere alle sfide più urgenti della contemporaneità. Lo abbiamo fatto nel 2021 inventando Supersalone, dopo i mesi durissimi della pandemia, con l’edizione dello scorso giugno, quando siamo tornati al format tradizionale. Siamo ripartiti da una domanda fondamentale: quale nuovo ruolo per un evento come questo?» si chiede Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. «Abbiamo raccolto le esigenze di chi il Salone lo fa e lo vive, espositori e visitatori. È nata così l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi “urbanistico” sul disegno interno dei padiglioni».

I numeri sottolineano come il Salone continui ad essere la fiera leader del settore: oltre 170.300 mq di superficie espositiva e 1.962 espositori (di cui 550 i designer del SaloneSatellite) con il 30%, escluso il SaloneSatellite, di aziende estere.

Dopo un’assenza di quattro anni, torna Euroluce per la sua 31a edizione, nei padiglioni 9-11 e 13-15, con oltre 30.250 mq di spazio e 321 espositori. Un appuntamento in costante evoluzione tra digitalizzazione e nuovi materiali, alla ricerca di prodotti che riescano a coniugare estetica, funzionalità e risparmio energetico.

Il progetto del nuovo layout espositivo della manifestazione è stato affidato a Lombardini22, società milanese di architettura e ingegneria (primo nella top list degli studi italiani), con l’obiettivo di creare un miglior collegamento fra i quattro padiglioni. Euroluce 2023 si presenterà, quindi, come la nuova città della luce, con un percorso ad anello irregolare che renderà più fluido il percorso per il visitatore e aumenterà la visibilità degli espositori.


Non solo un rinnovato percorso espositivo, ma anche un nuovo format che include contenuti culturali interdisciplinari e promozione di attività creative connesse alla luce, sia essa artificiale o naturale.


Da qui nasce “The city of Lights”, progetto culturale con un ampio palinsesto di eventi, mostre e installazioni, inserito proprio negli spazi di Euroluce.

«Siamo molto felici che si torni alle date canoniche. A proposito di Olimpiadi, che debutteranno proprio a Milano tra meno di tre anni, questo evento può essere tranquillamente definito come le Olimpiadi del design. Un evento che cambia nel tempo e per questo ogni anno si aggiorna, per questo Milano resta il punto di riferimento del design a livello mondiale», ha commentato il sindaco di Milano Beppe Sala, presente alla conferenza stampa di lancio.

In copertina: foto tratta dalla conferenza stampa 

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Luigi Rucco
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