Futura, svelata la cittadella scolastica da 30 milioni a Castel Volturno

08-06-2023 Paola Pierotti 2 minuti

Il polo per 2000 alunni è il primo dei sette progetti Settanta7 a decollare

Tra le prime immagini delle scuole Futura, quella per la Nuova Cittadella Scolastica del Comune di Castel Volturno, firmata Settanta7. Sarà la più grande in Italia delle 212 del bando promosso dal Ministero dell’istruzione  con 14.500 mq di superficie e la capacità di accogliere quasi 2000 alunni, suddivisi tra scuola dell’infanzia (516 alunni), primaria (780 alunni) e secondaria (500 alunni). È una delle sette vinte dallo studio, a parimerito con il professionista Sossio De Vita che proprio in Campania se ne è aggiudicate cinque.

Daniele Rangone, fondatore dello studio, ha illustrato il progetto che prevede un investimento di quasi 30 milioni di fondi Pnrr: una scuola innovativa e sostenibile, «con un design mai visto prima e che scardina ogni cliché sugli edifici scolastici e che cambierà il volto dell’intera area e darà nuova linfa alla comunità» come spiega l’architetto.

Nel dettaglio, la nuova cittadella scolastica prende forma a partire da una goccia d’acqua e dalla sua espansione sul terreno, che genera una forma organizzata e sinuosa con 3 macroaree ospitanti rispettivamente: l’Istituto Garibaldi, l’Istituto Castel Volturno Centro e la palestra. La scuola come hub culturale dell’area. «Una spazialità continua in cui gli elementi architettonici tradizionali si dissolvono in un’unica superficie fluida, che richiama il fiume Volturno. La profonda connessione tra il nuovo complesso e la cittadinanza – racconta Rangone – si manifesta nella piazza civica antistante l’edificio e nei sentieri verdi che la collegano al parcheggio».

La struttura sarà costruita in acciaio con solai in lamiera grecata e getto collaborante in cemento armato; all’interno gli spazi diventano luoghi integrati e flessibili, i cui allestimenti si adattano ai diversi momenti della giornata scolastica. «Ampie vetrate verso le corti e spazi connettivi sono concepiti per una didattica innovativa, colori diversi caratterizzano le diverse aree, pannelli tridimensionali e elementi landmark ne fanno una scuola contemporanea e adatta a tutte le esigenze» si legge nella nota dello studio.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, la scuola sarà dotata di pannelli fotovoltaici e pompe di calore di tipo reversibile alimentato anche tramite sonde geotermiche, recuperatori di calore termodinamici e aria purificata con un filtro biologico e biodegradabile capace di decarbonizzare l’anidride carbonica prodotta dall’edificio.

Come anticipato, questa di Castel Volturno è una delle sette scuole Futura firmata Settanta7. Sette concorsi vinti, sulla base di 20 proposte in prima fase e 19 in seconda, «Stiamo procedendo con le presentazioni delle scuole del Pnrr: martedì 13 presenteremo la scuola di Pavullo nel Frignano, quella per Feltre è stata fatta il 23 marzo. Riceveremo aggiornamenti sulle prossime presentazioni».

Dei sette concorsi vinti, Settanta7 ha consegnato gli studi di fattibilità; le tempistiche sono quelle previste dalle linee di finanziamento. «Ci auguriamo al più presto di poter ricevere dalle amministrazioni dati ufficiali da comunicare, anche rispetto alle gare per le imprese» il commento di Daniele Rangone.

In copertina: render della Nuova Cittadella Scolastica del Comune di Castel Volturno©Wolf Visualization Agency

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Paola Pierotti
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