12-01-2024 Redazione 2 minuti

Efficientare conviene: 3 miliardi risparmiati sulla bolletta grazie agli incentivi

I dati Enea sulle agevolazioni "green" per gli edifici dimostrano come l’Ecobonus sia meglio del Superbonus relativamente ai costi

La transizione “green” è pensata per tutelare l’ambiente, ma indubbiamente sarà tanto più apprezzata dai cittadini quanto più gioverà anche alle tasche. Gli interventi di efficientamento energetico hanno tagliato 3 miliardi di euro dalla fattura energetica nazionale del 2022. Il calcolo è di Enea e si riferisce alle minori importazioni di petrolio e gas, che implicano un taglio delle emissioni di CO2 di circa 6,5 milioni di tonnellate e un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep). Risultato che aiuta il nostro Paese nella strada verso gli obiettivi della nuova direttiva Ue sull’efficienza energetica. È quanto si legge nel 12esimo Rapporto annuale sull’efficienza energetica e dal 14esimo Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile negli edifici esistenti (su dati 2022), elaborati dall’Enea.

A questi risultati rispetto agli obiettivi comunitari hanno contribuito le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus) con un risparmio di 1,363 Mtep (54,3% rispetto ai nuovi risparmi 2022), pari al 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie fissate dal Pniec (Piano nazionale per l’energia e il clima) per il 2023.


Ma anche gli incentivi per la mobilità sostenibile con 0,423 Mtep (16,8%) e i certificati bianchi che hanno coperto il 12,6% del risparmio totale annuo.


Il superbonus 110. Allo scorso 30 novembre, secondo i dati forniti dall’Enea, sono stati ammessi alle detrazioni del superbonus investimenti per 96,760 miliardi di euro, per un numero complessivo di pratiche depositate pari a 446.878, di queste 92.154 riguardavano condomini e 238.972 edifici unifamiliari, ma anche sette castelli. Gli importi ammessi a detrazione di lavori realizzati sono stati pari a 81,391 miliardi. Più del 50 per cento degli investimenti ammessi alle detrazioni riguarda dunque i condomini, per un ammontare complessivo di 58,284 miliardi, seguiti da edifici unifamiliari per un totale di 27,30 miliardi. La regione con l’ammontare maggiore di investimenti ammessi a detrazione è la Lombardia, con un totale di 18,01 miliardi. Il rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico dice anche, sempre a proposito del superbonus, che «i costi specifici unitari risultano più elevati rispetto ai corrispondenti dell’Ecobonus, e in parecchi casi superano il doppio» a causa, aggiunge Enea, della «maggiore complessità della procedura, dei requisiti aggiuntivi da rispettare, dei differenti adempimenti».

«Il risparmio record stimato in 3 miliardi di euro risente ovviamente anche della forte impennata dei prezzi dell’energia, ma allo stesso tempo è il segnale dell’importanza che l’efficienza energetica va assumendo nel nostro Paese», commenta Ilaria Bertini, direttrice del dipartimento Enea di Efficienza energetica. Per poi aggiungere che «il raggiungimento degli obiettivi presenti nella nuova direttiva europea, caratterizzata dal principio dell’efficienza energetica al primo posto, passa anche per il coinvolgimento attivo di cittadini, imprese e professionisti».

In copertina: © Franck Boston

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