11-12-2023 Andrea Nonni 2 minuti

La Banca Europea scommette sull’edilizia sociale italiana

Sono 34 i milioni per un progetto a Milano, altri 300 per operazioni in tutto il Paese

Destinare risorse europee a favore della realizzazione di programmi per l’abitare sociale in Italia. Poche settimane fa la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha finanziato con 34 milioni di il Fondo Ca’ Granda, gestito da Investire sgr (Gruppo Banca Finnat) e partecipato da Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, da Cdp Real Asset sgr attraverso il FIA – Fondo Investimenti per l’Abitare e da Fondazione Cariplo: un impegno volto a sostenere la costruzione di nuove unità di social housing nel cuore di Milano, promuovendo l’accesso ad alloggi di qualità e sostenibili per le famiglie a reddito medio-basso. Più in generale, il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, Gruppo BEI) ha sottoscritto un accordo con Cdp Real Asset sgr (con 300 milioni di investimenti) per co-investire nello sviluppo delle infrastrutture per l’abitare. Patto che consentirà a Fei e Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale (Fnas) di sostenere progetti immobiliari con un impatto diretto sul territorio italiano, in termini di inclusione e rigenerazione urbana. Si parla nell’ambito del Fnas di arrivare alla realizzazione di circa 10mila nuovi posti letto per studenti, con soluzioni abitative per gli anziani autosufficienti, con una forte attenzione ai principi Esg.

Per l’operazione decollata a Milano parliamo della riqualificazione di oltre 200 appartamenti nel Quartiere Sarpi. Le unità abitative verranno demolite e ricostruite seguendo i più alti standard di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale e saranno poi assegnate alla “fascia intermedia” della popolazione che non è in grado di accedere né al libero mercato né all’edilizia residenziale pubblica. Il progetto avrà un impatto significativo sulla rivitalizzazione e rigenerazione urbana dell’area, arricchendo la mixité sociale nelle zone centrali della città. Si tratta della prima operazione finanziaria della Bei in Italia realizzata direttamente con un fondo immobiliare a favore dell’edilizia sociale, resa possibile anche grazie alle finalità etiche e al forte impegno del Policlinico di Milano a favore della sostenibilità ambientale: il Fondo Cà Granda è nato infatti per garantire continuità ai valori di solidarietà e inclusione sociale che hanno dato vita al patrimonio immobiliare della stessa Fondazione Policlinico. Attenzione spinta alla sostenibilità, considerando l’impegno della banca del clima dell’Unione europea, nel promuovere l’edilizia sociale sostenibile, con soluzioni che tengano conto degli obiettivi nazionali definiti Piano Nazionale Integrato per l’Energia ed il Clima e quelli di REPowerEU.

Con l’accordo siglato tra Fei e Cdp Real Asset sgr, l’Italia sarà apripista nell’investimento di capitali di natura comunitaria a favore delle infrastrutture sociali per l’abitare. Nel dettaglio, il Fei svolgerà un duplice ruolo nei confronti del Fnas: quello di consulente per l’identificazione e valutazione delle opportunità di investimento e, successivamente, quello di co-investitore nei fondi individuati, per un impegno complessivo in favore dell’abitare sociale italiano fino a 300 milioni di euro, diviso pariteticamente tra Fei e Fnas.

«Questo accordo – ha commentato Gelsomina Vigliotti, Presidente Fei e Vicepresidente Bei – rafforza ulteriormente l’impegno congiunto del Gruppo Bei e Gruppo Cdp per il sociale, dopo l’accordo siglato recentemente per la costruzione di 200 unità di social housing nel cuore di Milano e il programma da 100 milioni di euro ‘Social Impact Italia’, lanciato nel 2017 e oggi pienamente investito». E ancora «questo accordo – ha commentato Giancarlo Scotti, Ad di Cdp Real Asset sgr – è una tappa fondamentale nel percorso di implementazione del nostro Piano industriale 2022-2024, che individua nella capacità di attrarre e combinare risorse di investitori nazionali e sovranazionali un elemento distintivo confermando il nostro ruolo addizionale e complementare rispetto al mercato».

In copertina: Housing sociale Sarpi-Bramante © barreca & lavarra

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Andrea Nonni
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