09-05-2024 Luigi Rucco 3 minuti

Nuove abitazioni per la rigenerazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze

Al via Zenit a firma Quincoces Dragò & Partners: 34 unità abitative su una superficie di 4.800 metri quadri

David Lopez e Fanny Bauer Grung ©Alessandro Fibbi

Pezzo dopo pezzo, la nuova vita di quella che fu una fabbrica di sigari si avvia al decollo in uno dei principali progetti di rigenerazione urbana in Italia, quello che trasformerà la ex Manifattura Tabacchi a Firenze. I cui spazi saranno riqualificati per un totale di 110mila metri quadri di superficie e un investimento di oltre 350 milioni di euro. Sedici edifici in cui 37mila metri quadri saranno dedicati a spazi per la formazione, uffici e co-working, 36mila a residenze e servizi, 26mila a hotel e student housing, 11mila ad atelier, laboratori e concept stores e ben 23mila ad aree pubbliche.

Il progetto è promosso dalla joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e da Pw Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. I lavori sono partiti nel 2018 e si ritiene possano concludersi nel 2026.

In questo contesto si aggiunge un nuovo tassello, il terzo progetto residenziale dal nome Zenit, a firma dello studio di architettura internazionale Quincoces Dragò & Partners guidato da David Lopez e Fanny Bauer Grung. Un intervento che prevede 34 nuove unità abitative su una superficie di 4.800 metri quadri, cui si sommano 1.530 metri quadri di rooftop, giardini loggiati e terrazze che godono di una vista privilegiata sul centro storico di Firenze e sulle colline circostanti.


Zenit segue il lancio, nel 2022, di Anilla e Puro (45 unità in totale), progetti residenziali attualmente in fase di ultimazione negli edifici 7 e 12 e firmati rispettivamente dallo studio Patricia Urquiola e dallo studio fiorentino q-bic.


«Manifattura Tabacchi si trasforma progressivamente in un nuovo, vivace quartiere protagonista della vita sociale ed economica fiorentina», ha affermato Michelangelo Giombini, ceo di Manifattura Tabacchi Development Management, nel corso della presentazione del nuovo progetto residenziale. «Zenit è una tappa importante di questo percorso, perché rappresenta perfettamente la sintesi di tradizione e avanguardia progettuale. – continua – Il nostro obiettivo è creare un modello di rigenerazione urbana sostenibile e scalabile, dimostrando che è possibile fare sviluppo rifunzionalizzando un’architettura storica, scegliendo di conservare anziché demolire, di valorizzare gli spazi verdi e offrire alla community di residenti, professionisti, studenti e turisti un ambiente stimolante dal punto di vista architettonico, culturale e professionale».

Un progetto che tende a preservare e valorizzare l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile. Zenit si sviluppa nelle due ali dell’edificio d’ingresso alla manifattura che ospitava direzione, uffici e alloggi dell’antico opificio. Realizzato tra il 1936 e il 1940, il fabbricato dalla distintiva forma curvilinea è caratterizzato da un portale monumentale, decorato da bassorilievi originali realizzati dallo scultore Francesco Coccia.

«Il progetto di recupero e trasformazione degli ex spazi industriali di Manifattura Tabacchi, è il risultato di un attento e preciso bilanciamento tra la preservazione degli elementi storici esistenti e l’introduzione di motivi contemporanei funzionali alla sua nuova e mutata destinazione d’uso», hanno dichiarato David Lopez Quincoces e Fanny Bauer Grung. «La scrupolosa attenzione data alla preservazione degli elementi originali, alla creazione di nuovi spazi e all’integrazione della tecnologia moderna riflette un approccio completo e ponderato al rinnovamento e al design». Si tratta inoltre di un’iniziativa di rigenerazione che ha a cuore la sostenibilità, visto che Zenit è candidato a ottenere la certificazione ambientale Breeam Excellent e che tutti gli appartamenti, in classe A1 o superiore, saranno dotati di impianti tecnologici all’avanguardia e sistemi di recupero e riciclo dell’acqua piovana.

Già dall’inizio dei lavori nel 2018, Manifattura Tabacchi promuove un intenso programma di iniziative culturali in spazi temporanei appositamente recuperati. Ad aprile 2023, ad esempio, ha aperto la Factory, polo creativo e workplace all’avanguardia in grado di attrarre una comunità internazionale di professionisti che vogliono lavorare e vivere nel capoluogo toscano, in un contesto animato da una community vivace e da spazi eco-friendly, tra cultura, moda, arte e design.

In copertina: Interni Zenit, Firenze ©Manifattura Tabacchi

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Luigi Rucco
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