17-11-2023 Redazione 1 minuti

Pnrr e nuovo Codice appalti riducono i bandi di architettura e ingegneria

Report dell'osservatorio Onsai: gli importi messi a gara nel secondo semestre del 2023 in calo del 17% rispetto al 2022

Dovrà, pertanto, essere assicurato l’avvio o la rifondazione di un rapporto di specifica sussidiarietà con gli assessorati e i settori lavori pubblici dei Comuni
Tiziana Campus

Il rallentamento degli affidamenti legati al Pnrr e l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti (Dlgs 36/2023) hanno causato, nel secondo semestre del 2023, una contrazione dei bandi per i Servizi di architettura e ingegneria (Sai). A presentare questi dati è l’osservatorio Onsai, che sottolinea come soprattutto grazie al Pnrr le opere pubbliche fossero entrate in una fase dimensionale e realizzativa tale da tratteggiare un salto di scala nella dotazione infrastrutturale del Paese.

I bandi di gara e quelli per i servizi tecnici censiti da Onsai, Osservatorio nazionale servizi di architettura e Ingegneria Cnapcc – Cresme, sono stati, tra gennaio e ottobre 2023, 6.854, con un calo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2022 (7.790 bandi).

Gli importi messi a gara sono stati pari a circa 3 miliardi di euro, un valore ridotto del 17% rispetto agli importi totalizzati tra gennaio e ottobre 2022 (circa 3,6 miliardi). Affidamenti diretti e procedure negoziate hanno inciso nel mercato, sempre tra gennaio e ottobre 2023, per il 64%: il 60% nel primo semestre e il 75% nei quattro mesi successivi di luglio-ottobre.


Oltre il 90% di affidamenti diretti e procedure negoziate ha un importo inferiore a 140mila euro.


Queste dinamiche complessive sono il risultato di un primo semestre in forte crescita (+16% il numero di bandi e +65% gli importi dei corrispettivi in gara), a fronte di una marcata frenata del mercato nei quattro mesi successivi (-50% il numero, -81% gli importi in gara).

Onsai, l’Osservatorio nazionale sui Servizi di architettura e ingegneria è stato costituito dal Cnapcc nel 2017, per analizzare la correttezza dei bandi di progettazione e aiutare le amministrazioni. Il nuovo progetto Onsai 2020, basato sulla collaborazione tra Cnapcc e Cresme, ha esteso le attività dell’Osservatorio a tutti i bandi/avvisi pubblicati sul territorio nazionale, nell’ambito dei concorsi di progettazione e dei Servizi di architettura e ingegneria. Commentando il report, Tiziana Campus, vicepresidente del Cnapcc e responsabile dipartimento Lavori pubblici, concorsi e Onsai, esprime «l’auspicio che l’attività dell’Onsai – volta comunque alla verifica delle gare di affidamento – possa continuare ad essere di fondamentale importanza per riavviare un dialogo costruttivo con le stazioni appaltanti per la stesura dei bandi di gara, grazie all’azione capillare che dovrà essere svolta dagli Ordini territoriali e/o dalle Federazioni e Consulte. Dovrà, pertanto, essere assicurato l’avvio o la rifondazione di un rapporto di specifica sussidiarietà con gli assessorati e i settori lavori pubblici dei Comuni», conclude Campus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione
Articoli Correlati
  • L’architettura inclusiva trionfa al Mies 2024, premiati Gustav Düsing & Max Hacke

  • Una città della prossimità “materiale e culturale”. Come sta cambiando Porto

  • Anci e Cni insieme per la rigenerazione urbana

  • Confindustria: “Crescita boom nel 2023 trainata dalle abitazioni”