Home Configurator ©Tecma

08-05-2023 Luigi Rucco 2 minuti

Home design e digital contract: il futuro del real estate è hi-tech

Nel 2023 oltre 9.500 unità immobiliari verranno gestite col nuovo configuratore ideato da Tecma

Tecnologia digitale innovativa e user friendly capace di immergere le persone dentro le proprie case dei sogni. Parte da qui la panoramica sugli sviluppi futuri del mercato immobiliare di Tecma, tech company specializzata nella digital transformation, per il futuro del contract nel real estate.

Il binomio real estate e tecnologia, ampiamente sviluppato da Tecma nell’ultimo decennio, rappresenta il futuro del settore residenziale, sempre più capace di affrontare la rivoluzione digitale e allinearsi alle tendenze di altri mercati quali per esempio quelli della nautica e dell’automotive.


La presentazione dell’innovativa piattaforma digitalizzata denominata “Home configurator” è stata l’occasione per mostrare le numerose soluzioni tecnologiche capaci di valorizzare i progetti immobiliari, velocizzando e semplificando le transazioni di vendita e la gestione locativa.


Un mercato che si muove sempre di più sull’anticipo delle tendenze, riuscendo ad interpretare al meglio le esigenze degli investitori immobiliari così come quelle dei singoli consumatori.

«Siamo lieti di annunciare il lancio di un’inedita tecnologia simbolo di una nuova fase storica di valorizzazione immobiliare. Grazie a un decennio di ricerca e sviluppo nel settore del real estate, siamo riusciti a consolidare un’esperienza e una conoscenza del rapporto tra uomo e macchina che ci permettono di ampliare le soluzioni disponibili verso il nostro mercato di riferimento. Il pubblico potrà configurare gli interni con arredamenti e finiture che rispecchiano il proprio stile di vita, visualizzando il risultato finale ed i prezzi delle personalizzazioni e varianti. I vantaggi sono evidenti per tutti: accelerazione dei tempi di vendita e affitto con enorme riduzione dei costi di gestione e progettazione per gli operatori di settore, maggiore possibilità di personalizzazione e vantaggio economico per il cliente finale», ha dichiarato Pietro Adduci, amministratore delegato di Tecma.

Home Configurator ©Tecma

Home Configurator ©Tecma

Una piattaforma che trae la propria forza dal collaudato sistema di collaborazione diretta tra gli operatori del settore immobiliare e i principali protagonisti dell’home design italiano: 30 brand hanno aderito al format, dall’illuminazione alle superfici in ceramica, dagli impianti elettrici alle cucine su misura.

«Oltre il 70% dei consumatori si aspetta interazioni personalizzate dai brand: la personalizzazione riveste pertanto un ruolo cruciale nei percorsi di acquisto e nella costruzione della fedeltà. In questo contesto, le tecnologie digitali possono aiutare a realizzare strategie di personalizzazione efficaci, nei diversi settori», ha detto Chiara Laudanna, partner di McKinsey presente all’evento.

Evoluzione possibile grazie anche alla joint venture industriale con Contract District Group, gruppo di riferimento per poter approcciare in modo innovativo e vincente la complessità legate al contract residenziale.

«Ho sempre ritenuto determinante il ruolo della tecnologia digitale nel percorso di integrazione della filiera del design system con l’industria del real estate ed è per questo che sono onorato di aver potuto collaborare con Tecma al lancio di questo innovativo configuratore. È importante che il cliente possa arrivare ad una definizione e scelta personale degli arredi attraverso dei tools, in questo caso anche digitali, che consentano di vivere un’esperienza phygital ed immersiva, accompagnando l’acquirente in un percorso di consegna dell’abitazione sempre più valoriale, qualitativo e chiavi in mano», ha affermato Lorenzo Pascucci, founder di Contract District Group.

In copertina: Home Configurator ©Tecma

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Luigi Rucco
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