24-08-2023 Redazione 3 minuti

Expo 2025, Cucinella firma il padiglione italiano e mette in scena la Città ideale

Dopo l’imprevisto Dubai, lo studio bolognese firma il contratto per l’opera in Giappone

Sarà di Mario Cucinella il progetto del Padiglione italiano all’Expo di Osaka, in Giappone, del 2025. Lo studio bolognese Mca sarà quindi il “portabandiera” del nostro Paese dopo che per l’Expo di Dubai il suo team era stato escluso, e a nulla era valso il suo ricorso al Tar. Il padiglione Italia ha come tema “L’arte rigenera la vita”, e punta ad essere una versione moderna della rinascimentale Città Ideale, che Cucinella immagina di raccontare come «una nuova idea di società e di città: un organismo vivente in cui le relazioni fra uomo, arte, ambiente e storia possano materializzarsi».

La gara era stata bandita ad aprile: una gara internazionale per la progettazione e la costruzione del padiglione che sorgerà nel sito di Expo 2025 Osaka, che si aprirà in Giappone il 13 aprile per concludersi il 13 ottobre 2025. Il termine per il ricevimento delle offerte era stato prorogato al 15 maggio 2023.


La procedura – con una base d’asta di 16,2 milioni di euro e un valore massimo di 24 milioni – è stata indetta da Invitalia quale Centrale di committenza per conto del Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana ad Expo 2025 Osaka.


E si è conclusa quest’estate.
«L’unicità della proposta Mca – ha commentato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani – risiede nella vocazione millenaria dell’Italia a realizzare attraverso l’arte – intesa anche come scienza, tecnica e filosofia fino ad arrivare alle nuove frontiere del design e del digitale – l’emancipazione dell’uomo e la sua capacità di rigenerarsi per affrontare le sfide future che interessano la nostra società. Italia e Giappone continuano a condividere momenti storici cruciali e sfide importanti, come il rapido invecchiamento della popolazione, gli effetti della pandemia e della digitalizzazione sui rapporti sociali nelle giovani generazioni, la scarsità di risorse.
Allo stesso tempo, – ha proseguito Tajani – i nostri popoli sono noti nel mondo per le soluzioni innovative con cui hanno affrontato momenti storici difficili, per il loro rispetto delle arti, per le loro eccellenze in campo tecnologico, per l’amore e l’attenzione che dedicano alla cultura e all’identità, che si declinano anche attraverso le tradizioni culinarie».


Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, gara Invitalia ©italyexpo2025osaka.it

Più in generale il tema dell’Expo di Osaka è Designing Future Societies for our lives, ossia disegnare le società future per le nostre vite. Per questo la commissione ha premiato il concept ritenuto il più adatto a riflettere l’identità italiana, in una chiave contemporanea e di grande impatto, esprimendo valori giudicati basilari nella nostra cultura: una visione italiana dello spazio sociale basato su integrazione, inclusività, e su una cultura del “fare” fondata su rapporti e interazioni reali, ben rappresentati da concetti profondamente radicati nella nostra tradizione di piazza, teatro e giardino.

Flessibilità e adattabilità del progetto consentiranno inoltre una partnership inedita, visto che per la prima volta in un’esposizione universale il Padiglione italiano ospiterà la presenza della Santa Sede: uno spazio ampio e riconoscibile permetterà l’organizzazione di eventi culturali e importanti mostre d’arte in collaborazione con il dicastero per l’evangelizzazione che è il titolare dell’organizzazione.
Sul sito di Expo l’annuncio del progetto è stato fatto il 10 agosto, il 14 agosto una nuova nota ha comunicato che il commissario generale Mario Vattani aveva sottoscritto con la Mca Mario Cucinella Architects l’avvio d’urgenza per le attività di progettazione e costruzione del Padiglione Italia ad Expo 2025 Osaka. «Sarà un avamposto del Sistema Italia in una delle aree più ricche dell’Asia» ha detto Vattani.

Il team. Il Padiglione Italia sarà realizzato dal raggruppamento guidato dall’architetto Mario Cucinella, mandatario e progettista del raggruppamento composto da Nishio Rent All Co. LTD, Nomura Co., LTD, Beyond Limits, Milan Ingegneria Spa, Tekser Srl, Zeranta Edutainment Srl, Gae Engineering Srl, il geologo Claudio Preci e con Yoshiki Matsuda Architects in qualità di architect of record.

«Progettare il padiglione Italia per l’Expo di Osaka 2025 – ha dichiarato l’architetto Cucinella – è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare – ad un pubblico globale – cultura, storia e innovazione del nostro paese, ma creare un luogo in cui tessere connessioni: per future collaborazioni, per rafforzare legami per scambi culturali, sociali ed economici. In linea con il tema Saving lives e con gli obiettivi degli SDGs, il progetto e le conseguenti scelte compositive, tecnologiche e materiche, si faranno promotori di un rinnovato equilibrio tra uomo, natura e tecnologia e potrà diventare un potente strumento per promuovere, ispirare azioni e istaurare nuove sinergie per lo sviluppo di un futuro più sostenibile», ha concluso.

In copertina: © Mca Visual

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