Il format del senior living di Invimit decolla a Verona con C+S

08-10-2021 Paola Pierotti 2 minuti

Villa Pullè ospiterà case per anziani e un asilo, integrati con ristorante, laboratori e biblioteca

Un senior living con residenze per anziani autosufficienti e appartamenti, collegato ad un asilo, per favorire l’interscambio generazionale. Un polo per l’abitare speciale, con servizi dedicati (come sono gli ambulatori medici) e altri per l’intrattenimento compresi un ristorante, una caffetteria, una zona per esposizioni e locali per il co-working. Questo è il futuro di Villa Pullè, al Chievo, nella città di Verona, promosso da Invimit sgr spa (società di gestione del risparmio del Mef che gestisce il fondo i3-Silver, proprietario della tenuta dall’inizio del ‘900).

Un progetto di rigenerazione urbana, che comprende il restauro del complesso della Villa e la restituzione alla comunità un tassello importante del loro territorio. Il progetto preliminare è dello studio C+S Architects di Treviso.


Il nuovo modello di senior housing proposto con il cosiddetto fondo Beatrice prevede, oltre all’uso residenziale, una serie di spazi espositivi, di accoglienza e per il benessere della persona che costruiscono la potenzialità per creare una relazione biunivoca tra gli ospiti e la comunità.


«Costruiamo un’infrastruttura leggera – spiegano da Invimit, guidata dall’Ad Giovanna della Posta – un layer rispettoso dello spazio storico e degli apparati decorativi della Villa, ma al tempo stesso capace di traghettarla nella dimensione contemporanea. Sarà uno spazio per tutti: per i senior che vi abitano, per gli adolescenti nello sport all’aperto, per i bambini che frequenteranno il parco e gli spazi dedicati alla didattica, per le famiglie nello svago del week-end».

render del senior living per Villa Pullè a Verona promosso da Invimit. Progetto preliminare dello studio C+S Architects

In questi anni Invimit ha istituito appunto un fondo dedicato alla valorizzazione di ex colonie e ville storiche attraverso la riconversione a residenze per anziani, riscrivendo il modello di business legato all’asset class del Senior Housing. Un approccio che combina intelligenza e sicurezza, costituendo una piattaforma efficiente anche per l’erogazione di servizi assicurativi. «Si genera sull’ipotesi di assenza di un gestore specializzato, e sulla progettazione di un habitat arricchito di sistemi e componenti tecnologici, tali da rappresentare oltre che un’assistenza light, anche una forma di rigenerazione che proattivamente – spiegano – lavori sugli abitanti over 65, soddisfandone le necessità e garantendo un elevato livello di sicurezza».

Il progetto veronese, con un edificio storico inserito in un ampio parco, per anni in stato di degrado, rientra nella cosiddetta Variante urbanistica 29, già adottata dal consiglio comunale e ora da approvare.

In copertina: render del senior living per Villa Pullè a Verona promosso da Invimit. Progetto preliminare dello studio C+S Architects

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Paola Pierotti
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