21-05-2018 2 minuti

#Waterfront: su Pantografo tendenze e funzioni delle nuove architetture

Dieci progetti che riconnettono le città con il loro mare

Negli ultimi anni sono sempre di più gli esempi in grado di coniugare il rapporto fra città e mare attraverso forme, linguaggi e usi diversi. Innovazione, ricerca della diversità e delle identità locali, questi i tre elementi che hanno modellato le architetture selezionate da Nicoletta Nicolosi per un tour che va dalla Spagna alla Danimarca, passando per Francia, Inghilterra e Germania e sbarca in Cina facendo scalo negli Emirati Arabi Uniti.

Caratterizzato da un pluralismo di tendenze, il nuovo design dei waterfont colpisce per l’originalità e la pluralità di esempi. I dieci edifici, infatti, includono musei, centri culturali, strutture residenziali e ricettive. Soffermandosi nell’ambito turistico si distingue il caso del Resort Creek Park Hotel, ambiente un tempo abbandonato non distante da Pechino che è stato riqualificato dallo studio SYN Architects. Altra struttura in stato di declino che ha trovato nuova vita dopo essere stata al centro di un progetto di riconversione di una vecchia area industriale, The Silo è stato trasformato dal team di architetti COBE in un immobile di 17 piani con funzioni residenziali e ricreative. Tra i musei si segnalano il nuovo Louvre di Abu Dhabi, caratterizzato da una grande cupola argentata ideata da Jean Nouvel, e l’Art Pavilion Videbæk, inaugurato in Danimarca lo scorso settembre e disegnato dallo studio Henning Larsen Architects.

E in Italia? Anche nel Bel Paese le città di mare cercano investitori e idee attraverso concorsi e alleanze fra settore pubblico e privato. Dopo anni di annunci e decine di bandi rimasti sulla carta, riprende quota il tema del rapporto fra le realtà urbane e l’acqua.

Da nord a sud sembra ormai chiaro come il miglioramento del waterfont cittadino sia in grado di fornire un plus sotto diversi punti di vista, non solamente estetici. A Venezia i fari sono puntati sul Lido e su Porto Marghera con una serie di operazioni private pronte a partire, stesso processo in atto a Trieste. A Genova, dopo l’insuccesso del concorso per il Blueprint, un masterplan donato da Renzo Piano fungerà da base per la riqualificazione del lungomare in zona Levante. In Sicilia, a Catania e Palermo, le amministrazioni locali cercano di rilanciare alcune porzioni della propria costa attraverso operazioni di rigenerazione e nuovi terminal. Non è da meno la Riviera Adriatica con iniziative importanti che riguardano il porto di Ancona e le due mete turistiche per eccellenza dell’area, Rimini e Riccione, con la valorizzazione delle zone situate fra spiaggia e tessuto urbano.

Nel supplemento Pantografo si dedica una pagina ai cantieri. In questo numero il focus è sul cantiere di Monte Galala in Egitto dove, su progetto italiano di Gianluca Peluffo con 5+1AA, sta sorgendo nel deserto una vera e propria città che ospiterà 30mila abitanti su una superficie di 1,3 milioni di mq, grazie ad un investimento di 1,1 miliardi di dollari.

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