16-07-2019 Elena Pasquini 2 minuti

Codice degli appalti, al via la consultazione sul regolamento unico

Istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore potranno inviare le osservazioni dal 15 luglio al 2 settembre

I contributi saranno esaminati dal team coordinato dall'ufficio legislativo del Mit, incaricato alla stesura del regolamento entro metà dicembre

Dallo Sblocca-cantieri al Codice degli appalti attraverso il Regolamento attuativo di competenza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il gruppo di lavoro coordinato dall’Ufficio legislativo del Mit è al lavoro per avviarne la stesura e, in parallelo, il 15 luglio è stata aperta la consultazione online riservata a istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore.
Nel team, esperti, anche designati, afferenti alle strutture competenti presso lo stesso Ministero, la Presidenza del consiglio dei Ministri e l’Ufficio legislativo dei ministero per i Beni e le attività culturali.

Le premesse – Il decreto 18 aprile 2019 n. 32, convertito nella legge n. 55/2019, ha previsto l’introduzione nel Dlgs n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) del comma 27-octies all’articolo 216 nel quale si prevede la disciplina transitoria «nelle more dell’adozione, entro centottanta giorni – si legge – […] di un regolamento unico recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del presente Codice».

Il regolamento interverrà sulla disciplina attuativa rispetto a una serie di materie pedissequamente elencate nel comma introdotto nel Codice degli appalti. In particolare si tratta di:

  1. nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
  2. progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto;
  3. sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
  4. procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
  5. direzione dei lavori e dell'esecuzione;
  6. esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
  7. collaudo e verifica di conformità;
  8. affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
  9. lavori riguardanti i beni culturali.

Come partecipare – Gli stakeholder chiamati a dare indicazioni sui temi oggetto dei lavori dovranno registrarsi sulla pagina regolamentounico.mit.gov.it, indicando la propria categoria d’appartenenza (istituzioni, associazione di categoria, operatori del settore). Fino al prossimo 2 settembre potranno accedere alla consultazione inserendo i dati personali indicati nel form di registrazione e inviare le criticità rilevate e le soluzioni regolamentari puntuali che ritengono di proporre in riferimento agli specifici temi e agli eventuali profili di criticità emersi in sede di attuazione già presenti nelle linee guida Anac o nei decreti ministeriali.

I contributi sono personali e non saranno visibili agli altri partecipanti ma solo al team del Ministero che, «liberamente e in piena autonomia decisionale» specifica la nota, deciderà se utilizzarli per la redazione del Regolamento unico. Le norme di attuazione dovrebbero essere pronte entro sabato 14 dicembre 2019 (180 giorni dopo l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sblocca-cantieri).

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Elena Pasquini
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